Il Palakosmos di Rovereto ha ospitato un’epica giornata di atletica precisione, consacrando i nuovi campioni italiani assoluti di tiro con l’arco.
Un evento che ha visto protagonisti giovani promesse e veterani affermati, in un connubio di talento, tecnica e passione.
La tensione era palpabile nella prova maschile di Ricurvo, la disciplina olimpica per eccellenza, dove si sono affrontati Emiliano Rampon e Francesco Poerio Piterà.
Due atleti, entrambi ancora in categoria Junior, che hanno sorpreso il pubblico per la maturità tecnica mostrata nell’eliminare nomi di spicco come Nespoli e Mandia.
La sfida finale si è rivelata un dominio incontrastato di Rampon, che ha superato Poerio Piterà con un netto 6-0, aggiudicandosi il titolo italiano.
Un trionfo reso ancora più significativo dal gesto celebrativo di Rampon, portacolori degli Arcieri Sagittario e fervente tifoso della Roma, che ha onorato la sua squadra con il capellino giallorosso.
Il Ricurvo femminile ha visto Loredana Spera (Arcieri della Signoria) trionfare su Ginevra Landi (Maremmana Arcieri) con un punteggio di 7-3.
Una vittoria che sottolinea la sua costanza e la sua abilità nel gestire la pressione di una finale tricolore.
Le prove a squadre hanno regalato emozioni intense.
Gli Arcieri Voghera, composti da Paoletta, Travisani e Nespoli, hanno conquistato il titolo maschile, mentre la squadra femminile Iuvenilia (Andreoli, Degani, Marsili) ha prevalso in un avvincente derby piemontese contro le Arcieri delle Alpi, detentrici del titolo in carica.
La vittoria delle Iuvenilia con un punteggio di 6-0 testimonia la loro preparazione impeccabile e la loro coesione di squadra.
Uno sguardo al futuro del tiro con l’arco italiano è stato offerto dalla gara Mixed Team del Compound, una specialità che farà il suo debutto alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Il Kappa Kosmos (Roner-Set) hanno confermato il loro dominio, aggiudicandosi il titolo per il secondo anno consecutivo, superando gli Arcieri Montalcino (Tonioli-Bovini) con un punteggio di 154-152.
Una performance che indica il potenziale della combinazione Roner-Set come forza emergente nel panorama internazionale del tiro con l’arco.
L’evento a Rovereto ha così rappresentato non solo un culmine di risultati individuali e di squadra, ma anche un’anticipazione delle prospettive future di un movimento sportivo in continua evoluzione.