La neve di Beaver Creek ha regalato uno spettacolo emozionante, culminato con un podio di grande prestigio per lo sciatore italiano Alex Vinatzer nello slalom gigante.
Il risultato, un secondo posto con un tempo di 2.20.82, segna un traguardo significativo per l’azzurro, il suo primo podio in questa specialità, arricchendo il suo già solido palmarès con la quarta medaglia in carriera.
La vittoria, come spesso accade nel circo bianco, è andata al dominatore Marco Odermatt, lo sciatore svizzero che ha confermato la sua supremazia cronometrando un tempo di 2.20.59.
La lotta per il podio è stata agguerrita, con il norvegese Henrik Kristoffersen a insidiare i primi due, concludendo a soli pochi centesimi di secondo da Vinatzer, con un tempo di 2.20.93.
La performance degli altri azzurri in gara è stata meno brillante, ma comunque significativa per la squadra italiana.
Giovanni Borsotti si è classificato ventesimo, con un tempo di 2.22.16, mentre Filippo Della Vite ha concluso la sua prova al venticinquesimo posto, fermando il cronometro a 2.22.39.
Questi risultati, seppur lontani dai vertici, forniscono comunque dati preziosi per l’analisi tecnica e l’affinamento delle strategie future.
Il circuito di Coppa del Mondo maschile ora fa ritorno nel continente europeo, segnando una tappa importante per gli appassionati e per i team.
La prossima settimana, Val d’Isère, in Francia, si appresta ad accogliere nuovamente gli atleti per un doppio appuntamento cruciale: un altro slalom gigante sabato e uno slalom speciale domenica.
Questi due eventi rappresentano un’opportunità imperdibile per gli azzurri di riscattare eventuali performance non perfette e di consolidare la loro posizione nella classifica generale, in una competizione sempre più serrata e imprevedibile.
L’atmosfera, con il pubblico a sostegno, sarà carica di adrenalina e aspettative.








