Giovedì 5 giugno, Piazza Unità d’Italia a Trieste sarà il palcoscenico di una solenne commemorazione: il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione che da oltre due secoli incarna il legame tra Stato e cittadinanza. L’evento, organizzato dalla Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, culminerà nel conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Trieste, un gesto di profonda riconoscenza per il servizio, la dedizione e il sacrificio profuso dall’Arma nel corso della sua storia. La cerimonia, prevista per le ore 10:00, rappresenterà un momento di riflessione sul ruolo cruciale dei Carabinieri nella salvaguardia dell’ordine pubblico, nella tutela dei valori democratici e nella difesa dei diritti dei cittadini.L’anniversario si arricchisce di un’iniziativa espositiva che offrirà al pubblico un’immersione nella storia e nell’evoluzione dell’Arma. Dal 3 al 6 giugno, la Sala Adriano Biasutti del Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia ospiterà una mostra tematica che raccoglie uniformi d’epoca, cimeli storici, fotografie evocative e documenti originali. L’esposizione, inaugurata il 3 giugno alle ore 11.00 alla presenza del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, offrirà una panoramica completa sull’identità dell’Arma, dalle sue origini settecentesche fino alle sfide contemporanee. La mostra non si limiterà a una mera cronistoria, ma ambirà a raccontare l’evoluzione del corpo, riflettendo i cambiamenti sociali e politici che hanno segnato l’Italia. Sarà possibile ammirare l’evoluzione delle uniformi, testimonianza del mutare dei costumi e delle tecniche operative, e di confrontarsi con documenti che narrano di missioni di pace, interventi in calamità naturali e attività di prevenzione del crimine. L’esposizione si propone di valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’Arma, creando un legame più forte con la comunità e trasmettendo ai giovani i valori di coraggio, lealtà e senso del dovere che da sempre contraddistinguono i Carabinieri. L’evento si configura quindi come un’occasione per ripercorrere un percorso di servizio ininterrotto, un racconto di impegno civile che continua ad essere scritto ogni giorno sul territorio nazionale.