La recente apertura di una mostra a Trieste, all’interno del Palazzo della Regione FVG, segna un omaggio solenne ai 211 anni di storia dei Carabinieri, un’istituzione pilastro nella costruzione e nel mantenimento dell’identità nazionale italiana. L’esibizione, concepita come un percorso tematico articolato in quattro nuclei principali – storico, documentale, uniformologico e modellistico – offre una panoramica esaustiva e suggestiva dell’evoluzione dell’Arma, dai suoi albori fino ai giorni nostri.La ricchezza del patrimonio esposto è notevole, frutto di un accurato lavoro di ricerca e acquisizione che ha coinvolto sia istituzioni pubbliche che collezionisti privati. Documenti originali, uniformi d’epoca, repliche fedeli di veicoli e attrezzature impiegate nel corso dei secoli, e modelli in scala che ne riproducono dettagli e funzionalità, compongono un mosaico affascinante che testimonia l’adattamento dell’Arma alle mutevoli esigenze del Paese.Il taglio del nastro, officiato dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo come celebrazione di un anniversario, ma anche come simbolo di un legame profondo tra l’Arma e le istituzioni regionali. L’utilizzo della sede della Presidenza regionale come spazio espositivo enfatizza l’alleanza strategica e il senso di responsabilità condivisa che lega l’Arma al territorio e alla sua popolazione. Fedriga ha inoltre rimarcato come l’iniziativa si inserisca in un più ampio calendario di eventi dedicati ai Carabinieri, come la recente mostra dell’artista Adolfo Svetina, a testimonianza di un impegno culturale diffuso e di una valorizzazione del patrimonio artistico legato all’Arma.La mostra non si limita a una mera cronologia degli eventi, ma si propone di illustrare il ruolo cruciale dei Carabinieri nella storia italiana, dalla repressione della criminalità alla tutela dell’ordine pubblico, dall’assistenza alla popolazione in caso di calamità naturali all’impegno nelle missioni di pace all’estero. Attraverso documenti inediti, fotografie d’epoca e testimonianze dirette, i visitatori sono invitati a riflettere sull’evoluzione del corpo, sulle sfide affrontate e sull’impegno costante nel garantire sicurezza e giustizia per tutti i cittadini. La mostra rappresenta dunque un’occasione unica per conoscere da vicino la storia di un’istituzione che ha contribuito in modo determinante a plasmare l’identità nazionale italiana.