Il 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana si celebra a Trieste, un evento di profondo significato storico e identitario, promosso dalla Prefettura in sinergia con l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Roberto Dipiazza. La giornata, carica di memoria e riflessione, si articola in una serie di eventi simbolici, destinati a coinvolgere la comunità triestina e a commemorare i valori fondanti della nostra nazione.La cerimonia principale si apre alle ore 10:00 in Piazza dell’Unità d’Italia, cuore pulsante della città, con l’imponente gesto dell’alzabandiera, un rituale che riafferma l’attaccamento ai principi democratici e alla Costituzione repubblicana. Contestualmente, a Redipuglia, luogo di memoria e di sacrificio, si svolge una solenne cerimonia nazionale, durante la quale il gonfalone cittadino, portavoce di una Trieste orgogliosa delle proprie radici, sarà presente all’appuntamento con la storia, rappresentato dall’Assessore Maurizio De Blasio, delegato dell’Amministrazione comunale. La presenza a Redipuglia sottolinea il legame indissolubile tra Trieste e il resto del Paese, evocando il sacrificio di coloro che hanno contribuito alla costruzione dell’unità nazionale.Il pomeriggio si conclude con un momento di riflessione e raccoglimento, alle ore 17:30, nuovamente in Piazza dell’Unità d’Italia, con la cerimonia dell’ammainabandiera. Il gesto, accompagnato dalla solenne lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, offre l’opportunità di rinnovare l’impegno verso i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà che animano la Repubblica Italiana. Le parole del Capo dello Stato, proiettate nel cuore della città, rappresentano un monito a preservare i valori democratici e a promuovere la coesione sociale in un mondo in continua trasformazione.La giornata si conclude con un evento culturale di alto livello, alle ore 19:00, in Piazza Verdi. Il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini, prestigiosa istituzione musicale triestina, offrirà un concerto alla cittadinanza, un omaggio alla bellezza e all’armonia che ispirano l’arte e che contribuiscono a costruire un futuro di pace e prosperità. La musica, linguaggio universale, unisce le persone al di là delle differenze culturali e linguistiche, promuovendo il dialogo e la comprensione reciproca. Quest’anno, il concerto rappresenta un’occasione speciale per celebrare il patrimonio culturale italiano e per valorizzare il ruolo della musica come strumento di crescita personale e collettiva. La giornata si configura così come un momento di celebrazione, memoria e proiezione verso il futuro, un invito a riflettere sul significato della Repubblica Italiana e a rinnovare l’impegno civile di ogni cittadino.