Il Friuli Venezia Giulia si configura come un polo strategico per A2A, generandone un valore di 40,7 milioni di euro, un incremento significativo del 36% rispetto all’anno precedente. Questo dato, unitamente all’aumento del 56% degli investimenti infrastrutturali, saliti a 207 milioni di euro, testimonia un impegno concreto e un’evoluzione tangibile del territorio. Un capitolo cruciale di questa trasformazione è rappresentato dalla riconversione della Centrale di Monfalcone, un progetto di portata storica che incide con 160 milioni di euro nel bilancio di sostenibilità.L’intervento a Monfalcone non si limita a una semplice riqualificazione; si tratta di una radicale metamorfosi verso un impianto a ciclo combinato di nuova generazione, progettato fin dall’inizio per l’integrazione dell’idrogeno e caratterizzato da un’efficienza operativa elevatissima. Questa visione lungimirante non solo mira a ottimizzare la produzione di energia termoelettrica, ma anche a posizionare il Friuli Venezia Giulia all’avanguardia nelle tecnologie a basse emissioni di carbonio.Secondo quanto illustrato da Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, la regione ospita progetti di primaria importanza all’interno del Piano Industriale del Gruppo. L’impatto di queste iniziative si tradurrà in una riduzione dei costi energetici, un beneficio diretto per le comunità locali e le imprese. In particolare, la centrale riconvertita di Monfalcone promette una diminuzione del 15% nei costi di produzione dell’energia termoelettrica e una significativa riduzione delle emissioni di CO2 per kWh, superando le performance di impianti tradizionali.Per realizzare questa visione, A2A ha stanziato un investimento complessivo di circa 600 milioni di euro, con 157 milioni già impiegati nel 2024. L’impegno finanziario riflette la rilevanza strategica del Friuli Venezia Giulia nel percorso di transizione energetica del Gruppo.Il futuro energetico del territorio è ulteriormente delineato dalla costruzione del più grande polo di energia solare del Nord Italia, un progetto che, entro il 2027, rafforzerà ulteriormente l’indipendenza energetica della regione, diversificando le fonti di approvvigionamento e contribuendo a una riduzione ulteriore dei costi per i consumatori. Questa iniziativa, unitamente alla riconversione di Monfalcone, sottolinea l’ambizione di A2A di creare un ecosistema energetico sostenibile, innovativo e resiliente nel Friuli Venezia Giulia, ponendo le basi per un futuro più verde e prospero. L’approccio integrato, che combina fonti rinnovabili e tecnologie avanzate, rappresenta un modello di sviluppo sostenibile replicabile in altre aree geografiche.
A2A, Friuli Venezia Giulia: Investimenti e Transizione Energetica
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