Un’allerta meteo di livello giallo ha appena intercettato il Friuli Venezia Giulia, segnalando un’imminente fase di instabilità atmosferica destinata a interessare l’intera regione.
La Protezione Civile ha attivato il sistema di allerta, in vigore dalle ore 20:00 odierne fino alle 10:00 di domani, sollecitando la popolazione a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione e a prestare attenzione a possibili disagi.
L’evento meteorologico è il risultato dell’intersezione tra un fronte freddo proveniente dall’Atlantico e masse d’aria umide e instabili convettate da correnti sudoccidentali intense.
Questo meccanismo, tipico delle transizioni stagionali, favorisce la formazione di nubi convettive e la genesi di precipitazioni a carattere temporalesco.
L’apporto di aria fredda in quota, previsto a breve, incrementerà ulteriormente l’instabilità, potenzialmente generando fenomeni di pioggia più organizzati e persistenti.
La sequenza temporale prevede un’intensificazione progressiva dell’instabilità a partire dalla serata odierna.
Le prime avvisaglie si manifesteranno nelle aree montane e prealpine, con piogge e temporali localmente intensi.
Successivamente, l’onda di maltempo si estenderà alle zone pianeggianti e costiere, interessando anche i centri abitati.
Il rischio di locali fenomeni intensi, caratterizzati da brevi ma violenti rovesci, grandine e raffiche di vento, non è da escludere.
È importante sottolineare che l’interazione tra l’umidità in ingresso e le correnti ascensionali potrebbe innescare anche fenomeni di downburst, ovvero abbassamenti improvvisi di aria a forte velocità, capaci di generare danni localizzati.
La configurazione sinottica suggerisce che l’evoluzione sarà dinamica, con possibili variazioni nella localizzazione e nell’intensità delle precipitazioni.
Si prevede un graduale miglioramento a partire da mercoledì, con l’afflusso di aria più secca e stabile che contribuirà a dissipare le nubi e a ridurre l’instabilità.
Nonostante il miglioramento, si raccomanda di mantenere alta l’attenzione e di seguire le comunicazioni ufficiali della Protezione Civile, in quanto l’evoluzione delle condizioni meteorologiche può presentare ancora elementi di incertezza.
La prudenza, in queste situazioni, è la miglior forma di prevenzione.