Il mese dedicato alla malattia di Alzheimer si apre a Trieste con un’intensità rinnovata, grazie all’impegno costante dell’associazione de Banfield, punto di riferimento imprescindibile per l’assistenza a persone affette da demenza e ai loro cari.
L’iniziativa, che culmina nella Giornata Mondiale dell’Alzheimer, mira a innalzare la consapevolezza collettiva e a promuovere un sostegno concreto, intessendo una rete di solidarietà e comprensione nel tessuto sociale.
La Regione Friuli Venezia Giulia, con una stima di oltre 27.000 casi, testimonia la rilevanza di questa sfida demografica e sanitaria.
L’associazione de Banfield, con il suo operato, si propone di dare voce a chi non ce l’ha più, offrendo supporto non solo ai pazienti, ma anche alle famiglie, spesso invisibili e gravate da un carico emotivo e fisico considerevole.
L’edizione di quest’anno si distingue per una vibrante campagna di sensibilizzazione, incentrata sul colore viola, simbolo di dignità e speranza.
“Aggiungi il Viola a Tavola” si configura come un’esperienza coinvolgente e gustosa, con oltre settanta locali triestini che offriranno creazioni culinarie e bevande tingendosi di viola in un gesto simbolico di partecipazione.
Un cuore pulsante di questa iniziativa sarà il “Giardino dei Ricordi”, allestito dal 10 al 13 settembre in Piazza della Borsa.
Questo spazio sacro offrirà l’opportunità a visitatori e partecipanti di condividere pensieri, ricordi e messaggi scritti su cartoncini, che verranno poi appesi agli alberi, creando una commovente installazione collettiva.
A corollario, il “Pulmino Viola”, con l’iniziativa “Metti in moto il cervello”, offrirà consulenze gratuite e informazioni preziose, promuovendo la prevenzione e fornendo strumenti utili per affrontare la malattia.
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer, il 21 settembre, sarà celebrata con un suggestivo evento luminescente, con monumenti e luoghi simbolo di Trieste, come la prestigiosa sede centrale dell’Università, che si illumineranno di viola, proiettando un messaggio di speranza e solidarietà verso l’esterno.
Massimo Simeon, presidente dell’associazione de Banfield, sottolinea con forza l’importanza di un impegno corale, invitando ciascuno a riflettere e a contribuire attivamente per alleviare le sofferenze legate alla demenza e per sostenere chi si dedica all’assistenza di queste persone.
Si tratta di un appello a superare i pregiudizi, a favorire l’integrazione e a garantire una migliore qualità di vita per tutti, promuovendo una cultura della memoria e della cura.