L’approvazione dell’assestamento di bilancio estivo del Friuli Venezia Giulia, un provvedimento di ingenti proporzioni pari a 1,2 miliardi di euro, ha coronato una maratona consiliare durata tre giorni, culminata nelle prime ore del mattino con il voto favorevole di 28 esponenti del centrodestra, contro 18 voti negativi dell’opposizione e l’astensione di Marko Pisani (Ssk).
Presieduto da Mauro Bordin, il Consiglio Regionale ha sancito un momento cruciale per la finanza pubblica regionale, un risultato che colloca questa manovra come la seconda più corposa nella storia del Friuli Venezia Giulia, immediatamente successiva a quella record dello scorso anno (1,3 miliardi).
Il testo del disegno di legge 57, arricchito da un’ampia gamma di proposte emendative – circa mille – testimonia la complessità e la rilevanza delle questioni affrontate.
La ripartizione delle risorse illustra chiaramente le priorità strategiche delineate dall’amministrazione regionale.
Un capitolo significativo, da 284 milioni di euro, è dedicato alle Infrastrutture, un investimento cruciale per la modernizzazione del territorio e il miglioramento della connettività.
Parallelamente, 239 milioni di euro sono destinati alle Attività Produttive, con un focus particolare sul Turismo, settore vitale per l’economia regionale e particolarmente provato negli ultimi anni.
Il Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha definito questo assestamento come un pilastro fondamentale per la crescita socioeconomica del Friuli Venezia Giulia, sottolineando l’incremento esponenziale delle risorse disponibili rispetto al passato.
Il confronto con la manovra estiva del 2018, che si attestava a soli 80 milioni di euro, evidenzia un’evoluzione significativa e una capacità di risposta sempre più robusta alle esigenze del territorio.
L’impatto di tali risorse si estende ben oltre il mero finanziamento di opere pubbliche, mirando a rafforzare le linee contributive a sostegno delle famiglie e delle imprese.
Si tratta di un intervento mirato a consolidare la resilienza del tessuto economico regionale, a stimolare l’innovazione e a creare opportunità di sviluppo sostenibile.
L’assestamento di bilancio rappresenta, in definitiva, un investimento nel futuro del Friuli Venezia Giulia, un impegno concreto per affrontare le sfide del presente e costruire un domani più prospero e equo.
Si configura come uno strumento strategico per la realizzazione di politiche di sviluppo territoriale integrate, capaci di valorizzare le peculiarità del territorio e di promuovere la coesione sociale.
L’approvazione testimonia la volontà di un’amministrazione regionale proiettata al futuro, capace di intercettare le dinamiche globali e di tradurle in opportunità concrete per i cittadini friulani.