L’Università di Trieste ha celebrato con il conferimento della Laurea Magistrale *ad honorem* in Diplomazia e Cooperazione Internazionale a Simone Bemporad, figura di spicco nel panorama globale della comunicazione strategica e delle relazioni istituzionali. L’onorificenza, promossa dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, riconosce il suo contributo innovativo all’evoluzione della diplomazia culturale e alla promozione di modelli imprenditoriali fondati su principi di trasparenza, sostenibilità e responsabilità sociale.Nel discorso di introduzione, il direttore del Dipartimento, professor Diego Abenante, ha sottolineato come Bemporad incarni un esempio di leadership capace di coniugare competenza professionale e impegno civico. Il suo percorso professionale, costellato di esperienze significative in settori cruciali per lo sviluppo economico e sociale del Paese, include ruoli di rilievo presso istituzioni come il Ministero del Tesoro e dell’Industria, e all’interno di gruppi strategici quali IRI, Enel, Leonardo e Generali. Questa traiettoria lo ha portato a maturare una profonda comprensione delle dinamiche che regolano le relazioni tra imprese, istituzioni e comunità internazionali.L’impegno di Bemporad si è tradotto in una costante produzione editoriale e in una solida collaborazione con organizzazioni internazionali, dimostrando una capacità di visione che trascende i confini nazionali. Tra le sue iniziative più significative spicca la fondazione di The Human Safety Net, un’organizzazione presente in 26 Paesi che offre sostegno a famiglie vulnerabili e rifugiati, testimoniando un concreto impegno verso la riduzione delle disuguaglianze e la promozione della dignità umana. Parallelamente, la sua collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) ha mirato a proteggere le comunità più fragili dagli effetti devastanti della crisi climatica, evidenziando la necessità di integrare la sostenibilità ambientale nelle strategie aziendali.Nella sua *lectio magistralis*, intitolata “Corporate Diplomacy”, Bemporad ha affrontato il tema sempre più cruciale dell’interconnessione tra gli interessi aziendali e il bene comune. Ha demolito l’obsoleta dicotomia tra profitto e responsabilità sociale, sottolineando come le imprese abbiano il potenziale per diventare attori chiave nella diplomazia internazionale, fungendo da ponti tra diverse culture, economie e istituzioni. In un’epoca caratterizzata da crescenti tensioni geopolitiche e sfide globali, le aziende possono svolgere un ruolo fondamentale nella costruzione di un futuro più equo e sostenibile, promuovendo il dialogo, la cooperazione e la comprensione reciproca.Rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni di studenti, Bemporad ha richiamato un pensiero dell’economista Arthur Brooks, esortando i giovani a perseguire il successo personale coniugandolo con un impegno concreto verso gli altri, a costruire un futuro in cui il benessere individuale sia indissolubilmente legato al progresso collettivo e alla tutela del pianeta. Un appello a una leadership responsabile, capace di coniugare ambizione e altruismo, innovazione e sostenibilità.
Bemporad, laurea ad honorem a Trieste: un modello di diplomazia aziendale
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