mercoledì 27 Agosto 2025
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Bertiolo: Contravvenzioni, più complessa della percezione comune

L’analisi delle dinamiche finanziarie legate alla gestione delle infrazioni al Codice della Strada, con particolare riferimento al caso del Comune di Bertiolo (Udine), rivela una realtà complessa e sfumata, ben al di là di una percezione semplicistica di “entrate facili”.
I dati, elaborati dall’amministrazione locale e resi pubblici dalla sindaca Eleonora Viscardis, evidenziano come l’incasso medio annuo derivante dalle contravvenzioni, attestatosi intorno agli 880.000 euro (media di 15.700 verbali), si traduca in un beneficio netto per il Comune di Bertiolo, pari a circa l’8%, equivalenti a 86.000 euro.
Questa cifra, sebbene significativa, non riflette la totalità delle risorse generate, come sottolineato dalla sindaca, che ha voluto fornire un quadro completo e trasparente della situazione finanziaria.

I 2,5 milioni di euro incassati dal Comune da gennaio 2023, che lo pongono al vertice regionale per pro capite in Friuli Venezia Giulia (con una popolazione di poco superiore ai 2.300 abitanti), necessitano di una disamina più approfondita.
La maggior parte di questa somma non si traduce in disponibilità liquide immediate, ma viene vincolata a diverse voci di spesa e obblighi.
Inizialmente si stimavano circa 15.000 verbali annui, ma l’efficacia dissuasiva degli autovelox ha portato a una diminuzione a 10-12.000, un risultato positivo che dimostra la loro funzione primaria di moderazione del traffico, e che paradossalmente impatta negativamente sulle entrate.

Un’analisi dettagliata dei flussi finanziari rivela che circa l’80% dei verbali si traduce in incassi effettivi.

L’attenuazione del 30% per chi paga entro i primi cinque giorni, pur riducendo l’incasso lordo di 212.000 euro, è una misura volta a incentivare la tempestività nei pagamenti e a ridurre i costi di gestione delle procedure di sollecito.
Il restante 20% dei verbali rimane “congelato”, in attesa di risoluzione di eventuali contestazioni o procedimenti legali, generando un ammontare di 176.000 euro.
Sottratte le spese operative, che includono la manutenzione e la gestione tecnica degli autovelox, la digitalizzazione dei dati per l’emissione dei verbali, l’accesso alle banche dati della Motorizzazione e la collaborazione con la Polizia Locale, l’avanzo operativo complessivo generato dall’attività di controllo della velocità si attesta a 172.000 euro.
Di questa somma, la metà, pari a 86.000 euro, confluisce nel bilancio comunale, mentre la restante metà è destinata all’ente proprietario della strada, in virtù degli accordi di gestione.

Questo quadro finanziario mette in luce non solo l’importanza del controllo della velocità come strumento di sicurezza stradale, ma anche la complessità della gestione delle risorse derivanti dalle sanzioni amministrative, evidenziando come l’incasso di una contravvenzione rappresenti solo la punta dell’iceberg di un processo economico e amministrativo più ampio e articolato.
La trasparenza nell’illustrazione di questi dati, promossa dall’amministrazione comunale, mira a dissipare eventuali percezioni distorte e a promuovere una comprensione più accurata del ruolo e dell’impatto di questa attività nel contesto più ampio del bilancio comunale e della sicurezza stradale.

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