venerdì 8 Agosto 2025
22 C
Trieste

Ciabattine per i bambini del Burlo Garofolo: un gesto di creatività e solidarietà.

Un’ondata di creatività e solidarietà ha percorso l’Italia, culminando in un gesto concreto di sostegno ai piccoli pazienti dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste.
Oltre 150 paia di ciabattine, realizzate con amore e maestria, saranno donate all’associazione Abc Associazione bambini chirurgici, un’organizzazione che da quasi vent’anni offre supporto cruciale a bambini nati con malformazioni e alle loro famiglie.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il blog Patchworkvictim – promotore dell’omonimo negozio della cooperativa sociale Torrenuvola – e l’associazione Abc, rappresenta il terzo atto di un impegno filantropico volto a migliorare il benessere dei piccoli degenti triestini.
Precedentemente, nel 2023, erano state donate 272 mascherine da notte, mentre in precedenza ancora, la cooperativa aveva contribuito con la realizzazione di copertine destinate agli alloggi di accoglienza per famiglie provenienti da altre regioni.
La sfida lanciata dal blog Patchworkvictim ha mobilitato sarte esperte provenienti da ogni angolo del paese, dalla Sardegna all’Emilia Romagna, dal Veneto e oltre.
Pur attenendosi rigorosamente al cartamodello e al tutorial online, le sarte hanno potuto esprimere la propria individualità nella scelta dei tessuti, creando un arcobaleno di colori e fantasie.

Questo approccio ha trasformato un gesto di solidarietà in una vera e propria espressione artistica.

Francesca Gnisci, anima pulsante di Patchworkvictim, spiega come l’iniziativa sia nata da una precisa volontà di offrire un contributo tangibile.

“Abbiamo chiesto all’associazione Abc di indicarci un bisogno specifico, qualcosa di utile per i bambini e i loro cari,” racconta.
La risposta è stata chiara: ciabattine.

Da lì, è nato il progetto, con la creazione di un cartamodello dettagliato e un video tutorial accessibile a tutti.
L’unico vincolo: l’utilizzo di tessuti allegri e stimolanti per i bambini.
Nel periodo compreso tra aprile e giugno, la sede di via Valdirivo si è trasformata in un punto di raccolta di creazioni uniche, accompagnate da commoventi lettere indirizzate ai piccoli pazienti, segni tangibili di affetto e vicinanza.

Questo successo inaspettato, come sottolinea Gnisci, testimonia la straordinaria solidarietà e il profondo senso di comunità che anima il mondo del cucito creativo, una rete di appassionati che continuano a sostenere iniziative di questo tipo.

La donazione rappresenta non solo un aiuto pratico, ma anche un messaggio di speranza e amore per i bambini e le loro famiglie, un abbraccio tessile che va oltre i confini geografici.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -