Nell’ambito di un’attività di controllo doganale di stringente rilevanza, i funzionari dell’Ufficio Dogane di Trieste, coadiuvati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, hanno sventato un sofisticato tentativo di contrabbando di tabacchi. L’operazione, condotta negli spazi dedicati alla movimentazione merci del porto giuliano, ha portato all’intercettamento di una considerevole quantità di sigarette, precisamente dieci chilogrammi, occultate con ingegno all’interno di due semirimorchi provenienti dal porto turco di Ambarli.L’ingegnoso stratagemma, volto a eludere i controlli e a introdurre illecitamente la merce nel territorio dell’Unione Europea, prevedeva un’accurata dissimulazione nei paraurti dei semirimorchi e nelle intercapedini delle motrici, rendendo l’individuazione particolarmente complessa. L’efficacia dell’operazione è stata potenziata dall’impiego di Lorgan, un esemplare di pastore tedesco addestrato dalla Guardia di Finanza per la prevenzione e la repressione dei traffici illeciti, dimostrando l’importanza crescente del coinvolgimento di unità cinofile specializzate in questo tipo di attività.L’indagine, scrupolosamente coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, ha permesso di ricostruire la filiera di provenienza delle sigarette, rivelando la loro appartenenza alla categoria delle “ilicit whites” o “cheap whites”. Questa denominazione identifica tabacchi di produzione estera, spesso di dubbia provenienza e qualità, destinati al mercato nero e privi delle necessarie autorizzazioni doganali e di commercializzazione all’interno dell’Unione. La loro pericolosità risiede nei livelli elevati di sostanze nocive contenute, come catrame, nicotina e monossido di carbonio, rappresentando un serio pericolo per la salute dei consumatori e una diretta compromissione delle normative europee in materia di tutela della salute pubblica.Gli autisti, entrambi cittadini turchi, diretti rispettivamente in Belgio e nei Paesi Bassi, sono stati deferiti alle autorità giudiziarie con l’accusa di contrabbando, a testimonianza della crescente attenzione e della capacità di risposta delle forze dell’ordine nel contrasto a questo tipo di reati transfrontalieri, che minano l’integrità del mercato unico europeo e la sicurezza dei cittadini. L’evento sottolinea la necessità di una vigilanza costante e di una cooperazione rafforzata tra le autorità competenti per garantire l’applicazione uniforme delle normative doganali e la prevenzione di attività illegali.
Contrabbando di sigarette: sventata un’operazione doganale a Trieste
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