Cormons, l’albero di Natale simbolo di speranza e rinascita.

In un’atmosfera carica di significato, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha voluto esprimere la solidarietà istituzionale alla comunità di Cormons, duramente provata dagli eventi meteorologici recenti.
L’accensione del grande albero di Natale, più che un semplice rituale festivo, si è configurata come un simbolo tangibile di speranza e rinascita, un faro che illumina il cammino verso la ricostruzione.
Il Presidente ha sottolineato l’impegno concreto della Regione, che si aggiunge ai primi 5 milioni di euro immediatamente stanziati, con un ulteriore contributo di 30 milioni destinato alla legge di stabilità imminente.
Questo investimento significativo testimonia la volontà di sostenere attivamente la ripresa economica e sociale del territorio, andando oltre la mera assistenza e mirando a promuovere una ricostruzione duratura e resiliente.
L’esperienza del Presidente Fedriga, durante le prime visite nel territorio colpito, ha lasciato un’impronta profonda: l’assenza di lamenti e di rassegnazione, sostituita da un’energia collettiva incredibile, da una volontà di agire e di aiutare il prossimo che ha dimostrato la straordinaria capacità di resilienza della comunità friulana.

Questo spirito di collaborazione e di mutuo soccorso, ha osservato il Presidente, è il vero motore della ripresa.

Un plauso sentito è stato rivolto a tutti coloro che si sono prodigati nell’emergenza: la Protezione Civile, i sindaci, i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e i volontari, eroi silenziosi che hanno operato con abnegazione per alleviare le sofferenze e garantire la sicurezza.
L’auspicio primario è quello di accelerare il ritorno a casa delle persone sfollate, una volta completati gli interventi necessari per rendere gli edifici nuovamente sicuri e abitabili, ponendo al centro la loro dignità e il diritto a un alloggio adeguato.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali, tra cui il sindaco Roberto Felcaro, il presidente della Pro Loco Massimo Mazzarol e un delegato del Comune di Friesach, custode di un gemellaggio storico, risalente al 1984, che lega i due comuni in un solido legame di amicizia e collaborazione.
Questo gesto simbolico, con la donazione dell’abete, rappresenta un’ulteriore conferma dell’importanza dei legami transfrontalieri nella costruzione di un futuro condiviso, basato sulla solidarietà e sulla reciproca assistenza, soprattutto nei momenti di difficoltà.
La luce dell’albero, dunque, non illumina solo Cormons, ma simboleggia la speranza per un intero territorio, pronto a rialzarsi e a ricostruire il proprio futuro.

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