martedì 29 Luglio 2025
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Dazi UE-USA: Fedriga, Non è la fine, serve flessibilità

L’intesa tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti riguardo alla sospensione dei dazi commerciali rappresenta un passo importante, ma non un punto di arrivo.

Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, pur riconoscendo un’attenuazione del rischio, sottolinea la necessità di un approccio dinamico e costruttivo, evitando un’interpretazione statica e acritica del compromesso raggiunto.
La riduzione dei dazi al 15% – una cifra che, seppur inferiore alle iniziali proposte, rimane significativa – non deve indurre in una falsa sensazione di compiutezza.

L’economia friulana, profondamente integrata nei circuiti commerciali internazionali e particolarmente esposta alle fluttuazioni del mercato, necessita di un monitoraggio costante e di una proattività continua.

Fedriga evidenzia l’importanza cruciale di una flessibilità interpretativa, auspicando che l’esecutivo italiano e le istituzioni europee si dimostrino capaci di modulare l’applicazione dell’accordo.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di identificare e proteggere settori specifici, categorie merceologiche di particolare rilevanza strategica per il territorio regionale e nazionale.

Si tratta di un esercizio di precisione che richiede una comprensione approfondita delle filiere produttive, delle dinamiche di mercato e delle implicazioni socio-economiche.
L’analisi del contesto internazionale rivela una crescente complessità, con tensioni geopolitiche e commerciali che si intrecciano in un panorama in continua evoluzione.
L’accordo UE-USA, pur rappresentando una tregua temporanea, non elimina le cause profonde delle divergenze commerciali e rischia di essere fragile di fronte a nuovi sviluppi.

È fondamentale, pertanto, che la Regione FVG e l’Italia, in generale, non si limitino a gestire le conseguenze immediate dell’accordo, ma investano in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e formazione professionale, rafforzando la competitività delle imprese e creando nuove opportunità di crescita sostenibile.
L’agricoltura, l’industria manifatturiera e il settore turistico – pilastri dell’economia regionale – necessitano di un sostegno mirato e di politiche di sviluppo che favoriscano la diversificazione produttiva e l’apertura a nuovi mercati.

In definitiva, la sospensione dei dazi è un’opportunità da cogliere, non un traguardo da celebrare.

Un impegno costante per il dialogo costruttivo, la flessibilità strategica e l’innovazione economica sarà essenziale per garantire la prosperità della Regione FVG e del Paese nel lungo periodo.
Il monitoraggio costante delle dinamiche internazionali e la capacità di adattamento alle mutevoli condizioni del mercato rimangono, a questo punto, requisiti imprescindibili per affrontare le sfide del futuro.

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