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sabato 25 Ottobre 2025

Dengue a Trieste: allerta sanitaria e piano di disinfestazione

L’emergenza sanitaria globale si arricchisce di una nuova, seppur localizzata, preoccupazione: l’identificazione di un caso di Dengue a Trieste, rilevato in un individuo rientrante da un viaggio internazionale.
La notizia, comunicata dall’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, sottolinea la crescente mobilità umana e la conseguente necessità di vigilanza costante nei confronti di malattie infettive a trasmissione vettoriale.
Il Dengue, causato dal virus Dengue e trasmesso principalmente dalla zanzara *Aedes albopictus*, noto anche come zanzara tigre, rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica, soprattutto in aree con climi temperati come Trieste, dove la presenza di *Aedes albopictus* è ormai consolidata.
Il virus si manifesta con sintomi influenzali, ma può evolvere in forme gravi, con rischio di decesso.
Immediatamente dopo la conferma del caso, il personale specializzato dell’Unità di Igiene e Sanità Pubblica ha avviato un’indagine epidemiologica focalizzata sulla localizzazione del caso e sulla potenziale esposizione della comunità.
Un sopralluogo dettagliato è stato effettuato in via San Silvestro, nei pressi dell’abitazione dell’individuo contagiato, per valutare la densità della popolazione di zanzare e identificare potenziali focolai di riproduzione.

In risposta, l’Azienda Sanitaria ha predisposto un piano di intervento mirato, che include un’ampia campagna di disinfestazione programmata per il 26 settembre.

L’approccio prevede un’azione combinata: un trattamento adulticida, da eseguirsi nelle prime ore del mattino (ore 5:00), volto a ridurre la popolazione di zanzare adulte, seguito da un intervento di porta a porta, a partire dalle ore 20:30, con trattamento larvicida.

Quest’ultimo mira a prevenire la schiusa di nuove generazioni di zanzare, interrompendo il ciclo di trasmissione del virus.
L’intervento non si limita all’area immediata del caso.
L’azienda sanitaria, in collaborazione con le autorità locali e i servizi di controllo veterinario, sta intensificando la sorveglianza del territorio, monitorando la presenza di *Aedes albopictus* e valutando la necessità di estendere le misure di disinfestazione ad aree circostanti.
La situazione evidenzia l’importanza di una risposta coordinata e proattiva per contrastare la diffusione di malattie trasmesse da vettori.
La popolazione è invitata a collaborare attivamente, adottando misure di protezione individuale, come l’utilizzo di repellenti, l’abbigliamento protettivo e l’eliminazione di ristagni d’acqua, potenziali siti di riproduzione per le zanzare.

La sensibilizzazione e l’educazione sanitaria, insieme a un monitoraggio continuo, rappresentano strumenti cruciali per mitigare il rischio e proteggere la salute della comunità.

L’evento, inoltre, richiama l’attenzione sul ruolo sempre più significativo del cambiamento climatico, che favorisce l’espansione geografica di specie vettrici e aumenta la vulnerabilità delle popolazioni.

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