Nell’ottica di un panorama geopolitico in rapida evoluzione e caratterizzato da un rinnovato focus sulla sicurezza e sulla difesa, Fincantieri, leader mondiale nell’ingegneria navale e cantieristica, intende consolidare e ampliare la propria capacità produttiva nel settore militare, perseguendo un approccio innovativo che minimizza le ripercussioni sulle attività civili. Questa strategia, delineata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Pierroberto Folgiero, in un’intervista a Bloomberg, si fonda su una rete industriale flessibile e integrata, progettata per rispondere con agilità alle crescenti esigenze del mercato globale della difesa.L’attuale ondata di investimenti in ambito militare, a livello internazionale, rappresenta un’opportunità strategica senza precedenti per il Gruppo. Fincantieri, grazie alla sua struttura produttiva modulare e alla capacità di adattamento, è in grado di ottimizzare i volumi di produzione sia nei cantieri civili che militari dislocati sul territorio italiano. Questo processo di ottimizzazione implica una specializzazione mirata dei siti produttivi, consentendo un’allocazione più efficiente delle risorse e una maggiore focalizzazione sulle competenze chiave.L’incremento della spesa per la difesa in Europa, un trend consolidato e destinato a persistere, impone alle aziende del settore di rafforzare la propria presenza e di ampliare le proprie capacità operative. Fincantieri si propone di giocare un ruolo centrale in questo scenario, mirando a una quota di ricavi derivanti dall’unità navale pari al 30% entro il 2027, un obiettivo ambizioso che riflette la fiducia del Gruppo nelle prospettive di crescita del settore.Un elemento cruciale di questa strategia di espansione è la specializzazione dei siti produttivi. In particolare, Fincantieri sta valutando un potenziamento delle capacità militari dei cantieri di Castellammare di Stabia e Palermo, attualmente impegnati in attività sia civili che militari. Questa riallocazione strategica non si tradurrà in una riconversione completa, ma in un’ottimizzazione delle competenze e delle risorse, preservando la flessibilità e la resilienza della rete industriale.L’approccio adottato da Fincantieri sottolinea l’importanza di un modello industriale dinamico e adattabile, in grado di rispondere efficacemente alle sfide geopolitiche attuali, garantendo al contempo la continuità delle attività civili e il contributo all’economia nazionale. La visione del Gruppo si proietta verso un futuro in cui l’innovazione tecnologica, la specializzazione e la capacità di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato saranno i fattori chiave per il successo nel settore della difesa.
Fincantieri punta sulla difesa: crescita e innovazione nel settore.
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