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Friuli Liberato: 80 Anni di Alleati e Partigiani

Il 5 settembre 2024 si apre “Alleati e Partigiani per la Liberazione del Friuli”, un ciclo di eventi dedicato al 80° anniversario della Liberazione, promosso dall’associazione Partigiani Osoppo Friuli, in collaborazione con Cingoli e Ruote per Conoscere la Storia di Moruzzo e Friuli e con il sostegno concreto di Regione Friuli Venezia Giulia e dei Comuni di Pordenone, Gemona del Friuli, Torviscosa, Tricesimo e Udine.
Un’iniziativa ambiziosa, volta a ripercorrere un capitolo cruciale della storia friulana, un intreccio complesso di resilienza, coraggio e cooperazione internazionale.
Il progetto si configura non solo come una celebrazione commemorativa, ma come un vero e proprio percorso didattico-storico, progettato per illuminare il ruolo fondamentale degli Alleati nel sostegno alla Resistenza friulana.
Si tratta di un’occasione per ricostruire e comunicare la complessità di un conflitto segnato da profonde divisioni interne, ma anche da un’inaspettata e preziosa alleanza.
L’azione militare alleata, pur con le sue inevitabili implicazioni strategiche, si rivelò determinante per l’indebolimento del regime fascista e per la liberazione del territorio.

Il calendario degli eventi propone un ricco programma che include visite guidate in luoghi simbolici, conferenze con esperti, mostre tematiche e rievocazioni storiche.

Il campo di prigionia PG 107 di Torviscosa, un sito che testimonia la sofferenza e la resilienza dei prigionieri di guerra, aprirà le sue porte in data 5 settembre, offrendo una toccante testimonianza della realtà vissuta durante il conflitto.

A Pordenone, il 6 settembre, una sfilata di mezzi militari rievocherà l’epoca e sarà seguita da una conferenza che approfondirà il contesto storico e strategico.
La mostra allestita presso l’ex Caserma Patussi di Tricesimo (7 settembre) esporrà veicoli d’epoca, offrendo un’immersione nell’ambiente bellico e nelle tecnologie impiegate.
Un focus particolare sarà dedicato agli eventi di Sella Sant’Agnese, teatro di feroci scontri, con una mostra a Gemona (13 settembre – 26 ottobre) che ne approfondirà le dinamiche e le conseguenze.

L’importanza di figure religiose che si opposero al regime, come Padre Panceri, sarà celebrata con la presentazione del libro dedicato alla sua figura (4 ottobre).
A Udine, una mostra dal titolo evocativo “Ali per la Libertà” (18 ottobre – 9 novembre) esplorerà il ruolo cruciale dell’aviazione alleata nel supporto alle operazioni partigiane, un elemento spesso trascurato nella narrazione tradizionale.
“Il nostro obiettivo è restituire memoria storica e raccontare il contributo decisivo degli Alleati al fianco delle formazioni partigiane,” ha affermato il presidente dell’associazione Partigiani Osoppo Friuli, Roberto Volpetti.

Per il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, l’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per unire la memoria storica, la ricerca scientifica e l’educazione civica, trasmettendo alle nuove generazioni il valore inestimabile della libertà e la necessità di vigilare costantemente contro ogni forma di oppressione.

Il progetto si pone, in definitiva, come un monito per il futuro, un invito a non dimenticare le lezioni del passato e a costruire un mondo più giusto e pacifico.

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