Il Friuli Venezia Giulia si conferma destinazione sciistica di prim’ordine, con un avvio di stagione invernale trainato da numeri che superano le aspettative.
Le prevendite degli skipass, in crescita del 9% rispetto alla passata stagione, hanno trovato riscontro in un fine settimana inaugurale che ha stabilito nuovi record di affluenza.
Oltre 21.000 ingressi, gestiti da PromoTurismoFVG, testimoniano un interesse vivace per le offerte montane regionali, un segnale incoraggiante per l’intero comparto turistico.
L’apertura ufficiale, avvenuta il 6 dicembre, ha interessato i principali poli sciistici regionali: Tarvisio, Ravascletto/Zoncolan, Forni di Sopra/Sauris, Sappada/Forni Avoltri e Piancavallo.
L’attesa per l’apertura di Sella Nevea, prevista per il 13 dicembre, alimenta ulteriormente l’entusiasmo.
Le prime tre giornate hanno visto Tarvisio registrare 7.661 ingressi, beneficiando anche del flusso di visitatori attratti dal fascino del borgo di Monte Lussari, e lo Zoncolan accumulare 6.658, mentre Piancavallo ha contato 4.410 ingressi, Forni di Sopra 887 e Sappada 1.471.
La domenica 7 dicembre si è confermata la giornata di punta, con un picco di 8.660 sciatori.
La capacità di accogliere un numero così elevato di visitatori, nonostante le fluttuazioni termiche, è il risultato di un investimento strategico nell’innevamento programmato e dell’impegno professionale dei tecnici di PromoTurismoFVG, che hanno permesso di rendere praticabili circa il 40% del demanio sciabile.
Questo impegno si integra con una politica di prezzi competitivi – gli skipass friulani vantano il costo più basso dell’arco alpino – e con un’offerta turistica diversificata, che va oltre la semplice pratica sciistica, includendo attività per famiglie, appassionati di sport invernali e amanti della natura.
L’analisi delle provenienze rivela un forte legame con il territorio regionale, con un significativo afflusso di turisti friulani.
Le prossime settimane vedranno un incremento delle prenotazioni da parte di visitatori provenienti da altre regioni italiane, in particolare Veneto ed Emilia-Romagna, in vista delle festività natalizie.
L’orizzonte si allunga poi verso un turismo internazionale, con previsioni di arrivi significativi dall’Austria e dai paesi dell’Est Europa, quali Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e Ungheria, a testimonianza della crescente popolarità della regione come meta turistica invernale.
La combinazione di infrastrutture moderne, un ambiente naturale incontaminato e un’offerta turistica variegata posiziona il Friuli Venezia Giulia come una destinazione sempre più attrattiva per gli amanti della montagna e degli sport invernali.
