La riqualificazione delle Terme Marine di Grado rappresenta un investimento strategico per il Friuli Venezia Giulia, un progetto che incarna la visione di una regione proiettata verso un turismo di eccellenza, sostenibile e capace di generare valore economico e sociale a lungo termine.
L’opera, sostenuta con un investimento regionale di oltre 16 milioni di euro, non è semplicemente un intervento infrastrutturale, ma un atto di fiducia nel potenziale turistico di Grado e dell’intera regione.
L’eredità del complesso termale, nato nel 1974, è stata costantemente aggiornata per rispondere alle esigenze di un mercato turistico in continua evoluzione.
Il rinnovamento radicale, articolato in lotti successivi, ha permesso di integrare tecnologie all’avanguardia e offrire un’esperienza multisensoriale unica.
L’inaugurazione delle nuove strutture, operazionali fin dal primo piano nel 2022 e completate con il secondo lotto alla fine del 2024, segna un punto di svolta per il turismo termale del FVG.
Il progetto va ben oltre la semplice ristrutturazione; mira a configurare un vero e proprio polo di benessere integrato, capace di attrarre un turismo consapevole e interessato a conciliare salute, relax e rigenerazione.
L’introduzione di servizi innovativi, come la crioterapia e la stanza del sale, testimonia l’impegno verso un’offerta diversificata e specializzata, in grado di rispondere alle esigenze di un pubblico eterogeneo, dalle famiglie ai professionisti.
L’area wellness-spa, con i suoi percorsi termali studiati per ottimizzare i benefici per la persona, rappresenta il cuore pulsante di questa nuova offerta.
Un centro fitness all’avanguardia e un’area medico-termale dedicata a trattamenti personalizzati completano il quadro, rafforzando il posizionamento delle Terme Marine come punto di riferimento per il benessere a 360 gradi.
Il governatore Fedriga ha sottolineato l’importanza di un approccio lungimirante, invitando a una riflessione condivisa con il Comune e gli operatori locali per la riqualificazione dell’intera area retrospiaggia, un elemento cruciale per il futuro di Grado.
La competizione turistica globale richiede un impegno costante all’innovazione e al rinnovamento, al fine di preservare la competitività di località di pregio come Grado.
L’assessore regionale Bini ha evidenziato il coraggio e la lungimiranza della Regione nell’investire risorse significative in un progetto che non solo ha portato al completamento dei primi due lotti, ma che ha anche garantito l’ulteriore finanziamento per un terzo lotto, ampliando ulteriormente la struttura e i suoi servizi.
Il raggiungimento della soglia dei 10 milioni di turisti complessivi a ottobre testimonia la vitalità del settore turistico regionale e l’efficacia delle strategie di promozione e valorizzazione del territorio.
La riqualificazione delle Terme Marine di Grado si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo turistico sostenibile per il Friuli Venezia Giulia, un percorso che guarda al futuro con ottimismo e determinazione.
