lunedì 1 Settembre 2025
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Incendio Devastante a Pordenone: un Milione di Euro di Danni

Nella notte, un devastante incendio ha inferto un duro colpo alla zona industriale di Pordenone, inghiottendo un capannone di proprietà della Feregotto Elevatori.
L’evento, presumibilmente innescato da un guasto o una condizione anomala in una delle batterie a litio stoccate all’interno, ha generato un’intensa propagazione delle fiamme, alimentata dalla natura chimica e intrinsecamente infiammabile di questi accumulatori di energia.

La combustione ha causato ingenti danni strutturali al capannone, distruggendo parte della sua copertura e compromettendo un macchinario da lavoro.
Fortunatamente, e per fortuna in questo caso, l’incendio non ha causato feriti o vittime.

Tuttavia, la stima dei danni materiali supera ampiamente il milione di euro, una cifra che riflette non solo il valore della struttura distrutta e dei beni danneggiati, ma anche le implicazioni economiche per l’azienda e per l’indotto coinvolto.

La gravità dell’evento ha mobilitato immediatamente le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.

I carabinieri della Compagnia di Pordenone hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’incendio, mentre i vigili del fuoco, provenienti dal comando locale e dal distaccamento di Maniago, hanno impiegato un considerevole numero di mezzi – autobotte, autoscala, funzionario di guardia e squadre specializzate – per domare le fiamme.
L’intervento, protrattosi per oltre tre ore, dalle prime luci dell’alba fino alle prime ore del mattino, è stato reso particolarmente complesso dalla necessità di gestire il rischio di reazioni chimiche secondarie e di propagazione del fuoco.
A seguito dell’incendio, l’area interessata è stata dichiarata inagibile, evidenziando la compromissione della sua stabilità e sicurezza.

La vicinanza del capannone con il tempio protestante “Chiesa dei Pellegrini” ha comportato un’estensione delle verifiche di sicurezza, portando alla dichiarazione di inagibilità anche per l’edificio religioso, a causa del potenziale rischio di danni strutturali o contaminazione derivanti dall’incendio.

Le autorità competenti stanno ora valutando le procedure per la demolizione e la ricostruzione, tenendo in considerazione l’impatto ambientale e la necessità di implementare misure di prevenzione incendi più avanzate, soprattutto per quanto riguarda lo stoccaggio di batterie a litio, tecnologia sempre più diffusa ma intrinsecamente pericolosa se non gestita con rigore e competenza.

Le indagini si concentreranno anche sulla conformità degli impianti e delle procedure di sicurezza dell’azienda, al fine di prevenire il ripetersi di simili tragedie.

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