Un’emergenza ambientale si è riaccesa nelle immediate vicinanze del Raccordo Autostradale 13, nel cuore del Carso triestino, replicando uno scenario purtroppo divenuto troppo familiare negli ultimi anni. La combustione, scatenatasi nelle prime ore della mattinata, ha generato una complessa situazione di crisi, manifestandosi in cinque distinti focolai concentrati tra Sgonico e Santa Croce, in direzione di Trieste.La dinamica dell’evento vede sterpaglie secche e la vegetazione spontanea, tipiche di questo ecosistema carsico, trasformarsi in una barriera di fiamme alte circa 500 metri, alimentate da condizioni meteorologiche favorevoli – presumibilmente, elevate temperature e una scarsa umidità. La pericolosità dell’incendio è stata esacerbata dalla vicinanza alla carreggiata autostradale, costringendo le autorità a disporne immediatamente la chiusura e a implementare misure di gestione del traffico che hanno rapidamente generato ingenti code, estese per diversi chilometri.Un massiccio intervento di soccorso è stato immediatamente attivato, coinvolgendo un coordinamento complesso e sinergico tra i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile regionale e il Corpo Forestale dello Stato. Le operazioni di spegnimento sono rese particolarmente delicate dalla conformazione del territorio, caratterizzato da pendii ripidi e da una scarsa accessibilità, che ostacola l’impiego di mezzi terrestri e richiede l’intervento di risorse aeree. L’elicottero della Protezione Civile, rifornito dal Vascone dell’aviocampo di Prosecco, sta effettuando cruciali lanci d’acqua per contenere la propagazione delle fiamme, contribuendo a mitigare il rischio di danni a infrastrutture e abitazioni.Al di là dell’immediata emergenza, l’episodio riapre un dibattito cruciale sulle cause e sulla prevenzione di tali incendi. Mentre le indagini sono in corso per accertare la natura degli eventi – che potrebbero derivare da cause accidentali, dolose o legate a comportamenti imprudenti – emerge con forza la necessità di un approccio integrato che comprenda il monitoraggio costante del territorio, la gestione della biomassa, l’educazione alla prevenzione e il rafforzamento dei controlli. La fragilità del Carso triestino, un ecosistema unico e prezioso, richiede un impegno costante per la sua tutela e una maggiore consapevolezza da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di scongiurare il ripetersi di queste drammatiche emergenze ambientali.
Incendio nel Carso Triestino: Raccordo A13 Interrotto, Emergenza in corso
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