martedì 14 Ottobre 2025
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Israele-Italia: Ben-Shimon, Sarà una battaglia per l’orgoglio

“Affrontare l’Italia non sarà una passeggiata”, ha sottolineato il selezionatore israeliano, Alon Ben-Shimon, alla vigilia dell’incontro valido per le qualificazioni al Mondiale 2026.
“L’ultima nostra prestazione, nonostante il punteggio, lascia intendere che il mister italiano avrà preparato contromisure specifiche, prevedendo un approccio aggressivo da parte nostra.
Tuttavia, rimarremo fedeli alla nostra filosofia di gioco, cercando di esprimerci al meglio.
“La conferenza stampa è stata permeata da un profondo senso di responsabilità e unita a una sottile tensione emotiva, inevitabile data la delicata situazione geopolitica che attanaglia Israele.

“Siamo intimamente legati al nostro popolo,” ha spiegato Ben-Shimon, “condividiamo le sue sofferenze e il suo desiderio di speranza.
Questa vicinanza è una forza, ma è imperativo mantenere una rigida separazione tra i drammi che si consumano al di fuori del campo e l’impegno che ci attende.

Il calcio, in questo momento, rappresenta un balsamo, un’occasione per infondere orgoglio e sollievo.

“La sconfitta recente contro la Norvegia è stata analizzata con lucidità.

“Ogni partita,” ha osservato il tecnico, “è un capitolo a sé stante, un’opportunità per imparare e crescere.

Abbiamo commesso errori, gli avversari sono stati all’altezza, ma è proprio dall’analisi degli insuccessi che si forgia la resilienza.

” La peculiarità di dover giocare le partite “in casa” su campi neutri, a causa del conflitto, aggiunge un ulteriore strato di complessità alla preparazione, ma la squadra si sforza di concentrarsi sugli aspetti controllabili.

“Desideriamo ardentemente la presenza del nostro pubblico,” ha ammesso, “ma la nostra priorità è ottenere risultati concreti.

“Un momento particolarmente commovente è stato dedicato al ritorno degli ostaggi, un evento che ha unito l’intera squadra in un abbraccio collettivo.
“È stato un risveglio all’alba per assistere a questo momento storico, un’emozione che resterà impressa per sempre.

Come una madre che accoglie il proprio figlio,” ha detto con la voce rotta.
“Abbiamo voluto fermarci, condividere quell’attimo di gioia, ma poi abbiamo ripreso il nostro percorso, consapevoli del nostro ruolo di professionisti.
“Infine, Ben-Shimon ha espresso la sua ferma convinzione nelle capacità dei suoi giocatori, sottolineando la loro forza d’animo e la loro determinazione.

“Credo nei miei uomini,” ha affermato, “sappiamo di poter offrire una performance di alto livello, dimenticando il passato e proiettandoci verso il futuro.

Possiamo onorare la nostra nazione con una grande partita, regalando a tutti un motivo di speranza.

” La partita con l’Italia, quindi, non è solo un impegno calcistico, ma un atto di resilienza e un messaggio di speranza per un paese intero.

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