La recente conclusione dell’attività estiva del presidio di Polizia di Lignano Sabbiadoro, operante tra il 1° luglio e il 1° settembre 2025, evidenzia un complesso quadro di sfide operative e risultati significativi nel mantenimento dell’ordine pubblico e nella prevenzione della criminalità in una località turistica di rilievo.
L’impegno, concretizzato attraverso due Volanti attive 24 ore su 24, ha consentito un’intensiva attività di controllo del territorio, con l’identificazione di 4.595 individui, di cui una quota consistente di nazionalità straniera (1.264), a testimonianza dei flussi migratori e delle dinamiche socio-culturali che caratterizzano l’area.
L’efficacia delle azioni preventive si è tradotta in 167 posti di controllo che hanno permesso di sottoporre a verifica 1.335 veicoli, un dato che riflette l’elevato volume di traffico legato alla vocazione turistica di Lignano Sabbiadoro.
Particolarmente rilevante è l’emanazione di 22 ordini di allontanamento dalla “zona rossa”, area sensibile soggetta a specifica ordinanza prefettizia, diretta a contrastare comportamenti che avrebbero potuto compromettere l’ordine e la sicurezza pubblica.
Questi provvedimenti, frutto di un’attenta analisi delle dinamiche criminali e sociali, denotano una risposta mirata a fenomeni di turbativa e disturbo della quiete pubblica.
Parallelamente, l’attività di polizia giudiziaria ha permesso di accertare e contestare 31 illeciti amministrativi relativi a condotte moleste in stato di ebbrezza e violazioni del regolamento di polizia comunale, segnalando un’attenzione costante al rispetto delle norme di convivenza civile.
Le indagini hanno anche portato alla luce un problema legato alla diffusione di sostanze stupefacenti: 4 segnalazioni all’autorità amministrativa, relative a possesso di modiche quantità per uso personale, hanno coinvolto 3 maggiorenni e 1 minorenne, evidenziando la necessità di interventi di prevenzione e sensibilizzazione.
L’attività investigativa ha portato all’identificazione e alla successiva arresto di 5 persone, tra cui due residenti a Cormons (Gorizia), colte in possesso di ingenti quantitativi di stupefacenti, un fatto che suggerisce l’esistenza di dinamiche di traffico illecito più ampie e organizzate.
Il sistema di misure restrittive ha avuto un ruolo cruciale nel controllo della criminalità e nel ripristino della sicurezza.
11 persone sono state allontanate dal Comune di Lignano Sabbiadoro con divieto di ritorno, mentre a una minorenne è stato imposto un divieto di frequentare una discoteca per un periodo di 3 anni, a seguito di un episodio violento all’interno del locale.
Questa sanzione, particolarmente severa, testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel proteggere i minori e nel prevenire comportamenti devianti, sottolineando l’importanza di un approccio educativo e di responsabilizzazione.
L’analisi complessiva dei dati raccolti suggerisce la necessità di una strategia di sicurezza integrata, che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche le istituzioni locali, le associazioni di volontariato e la comunità nel suo complesso, al fine di garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti i visitatori e i residenti di Lignano Sabbiadoro.