Durante una manifestazione pacifica, promossa dalle organizzazioni sindacali CGIL e FILCTEM per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla delicata situazione occupazionale legata alla crisi aziendale del Tirso, un evento drammatico ha interrotto la marcia lungo la via Cesare Battisti a Muggia.
Un’emergenza inaspettata, una figura umana inerme, è stata avvistata galleggiare nelle acque antistanti il corteo, generando un istante di profonda inquietudine.
Gli agenti del reparto Mobile, incaricati di garantire l’ordine pubblico e schierati in avanguardia della manifestazione, hanno immediatamente percepito la situazione di pericolo.
Senza esitazione, hanno compiuto un gesto di straordinario coraggio e prontezza, lanciandosi in acqua per raggiungere la donna in difficoltà.
La loro azione, rapida e determinata, ha trasformato un momento di potenziale tragedia in un’opportunità di soccorso.
Una volta portata a riva, la donna, stimata intorno agli ottanta anni, è stata sottoposta a un intervento di rianimazione cardio-polmonare, prontamente eseguito dagli agenti fino all’arrivo dei soccorsi avanzati.
Le manovre di rianimazione, complesse e delicate, sono proseguite con perseveranza, in attesa del team medico specializzato, che ha preso in carico la paziente.
Le condizioni della donna risultano gravissime, alimentando preoccupazione e speranza per un esito positivo.
Le prime indagini suggeriscono che l’episodio possa essere riconducibile a un malore improvviso, un evento purtroppo non raro in contesti di stress fisico o emotivo.
Questo inatteso dramma, accaduto in un contesto di mobilitazione sociale, solleva interrogativi sulla fragilità umana e sulla necessità di una vigilanza costante, anche durante eventi pubblici apparentemente pacifici.
Il gesto eroico degli agenti, che hanno risposto con immediatezza e professionalità, rappresenta un esempio di dedizione al dovere e di umanità, un faro di speranza in un momento di profonda incertezza.
La comunità intera, con profonda partecipazione emotiva, attende notizie rassicuranti sulle condizioni della donna, auspicando una pronta guarigione.