Il corteo funebre di Giovanni, il bambino di nove anni strappato alla vita dalla tragica follia materna, si terrà martedì 25 novembre, all’interno del Duomo di Muggia, in una sobria e commossa celebrazione.
La notizia, diffusa dal parroco don Andrea Destradi, avvolge la comunità triestina in un velo di profondo dolore e sgomento.
L’arrivo del feretro, che custodisce le spoglie di un’esistenza interrotta troppo prematuramente, è previsto alle ore 10:00.
La funzione religiosa, una Santa Messa solenne, inizierà alle ore 11:00, offrendo un momento di raccoglimento e preghiera per la famiglia, gli amici e tutti coloro che hanno conosciuto il piccolo Giovanni.
Il rito funebre, che si preannuncia denso di significato e di emozione, culminerà con la tumulazione nel cimitero di Muggia, luogo di riposo eterno per il bambino e di riflessione per l’intera comunità.
Oltre al dolore e all’angoscia, l’evento solleva interrogativi profondi sulla salute mentale, sulla fragilità dei legami familiari e sulle responsabilità sociali che ci chiamano a proteggere i bambini e a garantire loro un futuro sereno e sicuro.
La tragedia di Giovanni, una ferita aperta nel cuore di Muggia e di Trieste, rappresenta un monito severo per tutti noi, un invito a non rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza altrui e a lavorare attivamente per costruire una società più giusta, inclusiva e attenta ai bisogni dei più vulnerabili.
Ulteriori dettagli organizzativi, relativi alla partecipazione e all’accesso alla celebrazione, verranno comunicati nelle prossime ore dalla parrocchia, con l’obiettivo di garantire il rispetto della dignità del defunto e la facilità di accesso per tutti coloro che desiderano porgere l’ultimo saluto.
La comunità, nel lutto, si stringe attorno alla famiglia, offrendo sostegno e conforto in questo momento di immenso dolore.








