Per garantire un Natale più sicuro e sereno a Udine, il Prefetto Domenico Lione ha implementato un’ordinanza straordinaria, estesa dal 1° novembre al 10 gennaio, che istituisce aree a “limitazione di accesso” in zone strategiche della città, tra cui il cuore storico e aree verdi pubbliche.
L’obiettivo primario è prevenire e contrastare comportamenti che possano compromettere la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici, assicurando una fruizione libera e incondizionata per tutti i cittadini e i visitatori.
L’ordinanza non impone un divieto generalizzato, bensì si rivolge a una specifica platea di individui, già noti alle autorità giudiziarie per una serie di reati che denotano una propensione a comportamenti aggressivi e a minacce.
In particolare, la misura riguarda soggetti che hanno ricevuto segnalazioni in relazione a reati quali la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, aggressioni fisiche (percosse e lesioni personali), risse, lesioni colpose, furti con strappo, rapine, occupazione abusiva di immobili, danneggiamento, detenzione e porto illegale di armi, e, più in generale, qualsiasi condotta che possa ledere l’incolumità altrui o la proprietà.
Questa decisione, frutto di una stretta collaborazione tra la Prefettura, il Comune di Udine e le Forze dell’Ordine, riflette una strategia proattiva volta a rafforzare la capacità di risposta e di prevenzione sul territorio.
L’ordinanza non si limita a reagire a episodi di violenza già verificatisi, ma anticipa l’intervento delle unità di controllo, monitorando e contrastando segnali di potenziale pericolo.
Si tratta di un approccio che mira a disinnescare situazioni di potenziale conflitto, ripristinando un clima di sicurezza e tranquillità, e a restituire agli spazi pubblici la loro funzione di luoghi di incontro e di aggregazione sociale.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di politiche di sicurezza urbana, volte a tutelare il diritto alla sicurezza dei cittadini e a preservare la qualità della vita nella città di Udine, in un periodo particolarmente sensibile come quello natalizio.






