sabato 4 Ottobre 2025
13.6 C
Trieste

Norma Cossetto: A Trieste, il ricordo di una giovane martire.

A Trieste, l’eco di un ricordo si è levata solenne, segnando l’82° anniversario della scomparsa di Norma Cossetto, giovane studiosa istriana tragicamente scomparsa nelle foibe nel 1943.
La commemorazione, promossa dall’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha trovato il suo fulcro di fronte al monumento eretto in sua memoria, un luogo simbolo della memoria collettiva e del dolore per le ferite mai completamente rimarginate.
Il Sindaco Roberto Dipiazza, con parole dense di significato, ha descritto Norma Cossetto non solo come una vittima della violenza e dell’odio, ma come un’icona di coraggio, di patriottismo e di incrollabile dignità.

La sua figura incarna una delle pagine più oscure e, paradossalmente, più illuminanti della storia italiana: una martire istriana che offrì la sua giovane vita come sacrificio sulla nazione, in difesa dei valori di libertà, verità e giustizia.

Trieste, città crocevia di culture e di memorie stratificate, avverte con acuta sensibilità il dovere di preservare la memoria di Norma e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, un fenomeno migratorio traumatico che segnò la fine di un’epoca.
Ricordare, in questo contesto storico complesso, non significa riaprire dolorose ferite, ma piuttosto evitare che l’oblio possa cancellare le preziose lezioni del passato, quelle che ci invitano alla riflessione e alla costruzione di un futuro più giusto e pacifico.
Il sacrificio di Norma Cossetto, dunque, deve continuare ad ispirarci, ricordandoci che la libertà, la giustizia e il rispetto reciproco costituiscono i pilastri fondamentali di ogni comunità civile e la condizione imprescindibile per una convivenza pacifica.

L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, ha sottolineato con forza che la commemorazione di Norma Cossetto trascende ogni strumentalizzazione politica.

Si tratta di una lezione di civiltà, un monito che deve essere trasmesso alle nuove generazioni, affinché comprendano le conseguenze devastanti dell’odio e della discriminazione.
Solo attraverso la conoscenza approfondita del passato, attraverso la comprensione delle dinamiche che hanno portato alla tragedia delle foibe, sarà possibile superare le ferite profonde del confine orientale e costruire un futuro basato sulla riconciliazione e sulla tolleranza.

La memoria di Norma Cossetto, pertanto, non è solo un ricordo del passato, ma anche un impegno per il futuro.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -