La governance del sistema portuale adriatico orientale si rinnova con l’insediamento di Marco Consalvo alla presidenza dell’Autorità Portuale, una nomina che segna una svolta significativa dopo un lungo periodo di gestione commissariale.
Il provvedimento, formalizzato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sancisce l’avvio di una nuova fase per i porti di Trieste e Monfalcone, cruciali nodi logistici e economici per il Nord Est italiano e per l’intera regione adriatica.
L’interludio commissariale, durato oltre cinquecento giorni, ha rappresentato un periodo di transizione necessario, ma che ha inevitabilmente limitato la capacità di programmazione strategica e di implementazione di progetti a lungo termine.
L’elezione di Consalvo, pertanto, è accolta come segnale di ripresa e di ritorno alla gestione ordinaria, con la prospettiva di una maggiore autonomia decisionale e di una più efficace risposta alle sfide che il settore portuale si trova ad affrontare.
La riorganizzazione della leadership coincide con un momento di profondi mutamenti nel panorama globale dei trasporti e della logistica.
La crescente importanza delle catene di approvvigionamento resilienti, l’accelerazione della transizione verso una economia circolare e decarbonizzata, l’evoluzione delle tecnologie digitali e la necessità di una maggiore sostenibilità ambientale impongono una revisione radicale delle strategie portuali.
Consalvo si troverà a gestire un’eredità complessa e a delineare una visione per il futuro dei porti di Trieste e Monfalcone, tenendo conto delle dinamiche geopolitiche che influenzano i flussi commerciali e delle aspettative di sviluppo del territorio.
Tra le priorità assolute si annunciano la modernizzazione delle infrastrutture, il potenziamento dei servizi offerti alle imprese, la promozione dell’intermodalità (integrazione tra diverse modalità di trasporto come ferrovia, strada e mare) e la valorizzazione del capitale umano, con investimenti in formazione e innovazione.
L’Autorità Portuale adriatica orientale, sotto la guida di Consalvo, dovrà inoltre rafforzare la collaborazione con gli stakeholder locali – operatori economici, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria – per favorire una crescita equilibrata e inclusiva, capace di generare benefici diffusi per l’intera comunità.
La sfida è quella di trasformare i porti di Trieste e Monfalcone in piattaforme logistiche intelligenti, competitive e sostenibili, in grado di contribuire attivamente alla crescita economica del Paese e alla sua proiezione nel contesto europeo e internazionale.
