L’evoluzione del ruolo paterno nel contesto italiano contemporaneo rivela un’urgenza sociale e un potenziale trasformativo che richiedono un’azione decisa e mirata. La crescente aspirazione dei padri a partecipare attivamente alla genitorialità, spesso in contrasto con un quadro legislativo insufficiente, pone l’Italia in una posizione di marcata arretratezza rispetto ad altri paesi europei, come evidenziato dal Rapporto SOSEF. Questa lacuna non è un mero dettaglio amministrativo, ma un ostacolo al benessere individuale e alla coesione sociale.Un congedo paterno adeguatamente strutturato, accompagnato da iniziative di supporto genitoriale mirate a favorire un coinvolgimento proattivo durante la gravidanza, il parto e il post-partum, rappresenta un investimento strategico a lungo termine. I benefici di una paternità pienamente vissuta si estendono ben al di là del nucleo familiare, permeando diversi ambiti critici della società.L’impatto più immediato e urgente si manifesta nella prevenzione della violenza intrafamiliare e del maltrattamento minorile, fenomeni in preoccupante aumento, come confermato dalle recenti indagini dell’AGIA. Un padre presente e coinvolto funge da figura di riferimento positiva, contribuendo a creare un ambiente domestico sicuro e stimolante, riducendo significativamente il rischio di comportamenti aggressivi e dannosi. Parallelamente, un coinvolgimento paterno attivo ha un effetto protettivo sulla salute mentale e sul percorso educativo dei figli maschi, spesso penalizzati da modelli di riferimento assenti o inadeguati. I dati relativi ai risultati scolastici, in particolare per i ragazzi, riflettono una problematica che necessita di un intervento precoce e mirato.I vantaggi di una paternità attiva non si limitano ai figli; essi si riverberano sulla relazione di coppia, rafforzandone la coesione e promuovendo un equilibrio emotivo più solido per entrambe le figure genitoriali. La condivisione delle responsabilità genitoriali libera la madre da un carico eccessivo, facilitando il suo reinserimento nel mondo del lavoro e alimentando la sua propensione ad affrontare nuove gravidanze. L’empowerment femminile, a sua volta, contribuisce al benessere familiare e alla crescita economica del paese.Infine, l’esperienza della paternità stessa arricchisce la vita del padre, promuovendo la sua crescita personale e il suo sviluppo emotivo. L’iniziativa di alcune aziende, che offrono congedi paterni più generosi rispetto a quanto previsto dalla legge, testimonia una crescente consapevolezza del valore di un coinvolgimento attivo del padre nella vita dei figli, anticipando un cambiamento culturale necessario per il futuro del paese. È imperativo che il legislatore italiano colga questa opportunità, adeguando la normativa e promuovendo politiche di sostegno alla genitorialità condivisa, per garantire a tutti i padri la possibilità di vivere appieno il ruolo di figure genitoriali responsabili e presenti.