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mercoledì 5 Novembre 2025

Politiche Famiglia FVG: Crescita Inclusiva e Innovazione Regionale

L’evoluzione delle politiche regionali per la famiglia in Friuli Venezia Giulia, sancita dalla legge 22 e concretizzata negli anni successivi al 2021, rappresenta un paradigma di transizione strategica, ben lungi dall’essere un semplice intervento assistenziale.
L’incremento esponenziale delle risorse finanziarie, salite dai 19 milioni del 2018 a un plafond di 99 milioni nel 2025, testimonia un investimento sistematico nel capitale umano e nella coesione sociale, come sottolineato dall’Assessore Regionale Alessia Rosolen durante la seduta del Comitato di legislazione.
Questa crescita non si limita a un aumento quantitativo, ma riflette una profonda riprogettazione del sistema di intervento, spostando l’attenzione da un approccio assistenzialistico a una visione che valorizza la famiglia come nucleo attivo, generativo e motore di sviluppo.
L’innovazione risiede nella ridefinizione degli strumenti di programmazione, che includono un programma triennale di politiche integrate e un programma pluriennale per l’offerta educativa nella fascia 0-6, e nella creazione di un tavolo regionale dedicato, focalizzato sull’ottimizzazione delle risorse e sulla promozione della sussidiarietà orizzontale.
Il coinvolgimento attivo dei soggetti del terzo settore si configura come elemento cruciale per ampliare la rete di supporto e garantire un’offerta diversificata e capillare.

Un elemento distintivo è la digitalizzazione completa della Carta Famiglia, che ha permesso di elevare la soglia ISEE a 35.000 euro, aprendo l’accesso a un numero significativamente maggiore di nuclei familiari.

Il dato del 2024, con 44.586 famiglie beneficiarie, contrasta con i 24.047 del 2021, evidenziando l’impatto positivo di questa semplificazione burocratica e di innalzamento della platea dei potenziali beneficiari.
Similmente, la Dote Famiglia ha registrato un’impennata delle domande ammesse, passando da 27.743 nel 2022 a 35.535 nel 2024, a testimonianza di una crescente fiducia nel sistema e della sua capacità di rispondere alle esigenze concrete delle famiglie.
Anche la previdenza complementare ha visto una crescita significativa, con un aumento delle domande ammesse che riflette una maggiore consapevolezza dell’importanza della pianificazione finanziaria a lungo termine.

L’impegno regionale si estende anche al settore dell’educazione, con un costante miglioramento della copertura dei servizi per l’infanzia.
Nel 2024 il tasso di copertura dei nidi ha raggiunto il 43%, salito al 45% nel 2025, con l’obiettivo ambizioso di creare ulteriori 1.200 posti.

L’allocazione di risorse significative per i centri estivi e i doposcuola, nell’ambito della Dote finanziaria per l’autonomia dei giovani, rappresenta un investimento strategico nel futuro dei giovani e nella loro capacità di sviluppare competenze e autonomia.

L’attenzione alla parità di genere si traduce in una riorganizzazione dei servizi Si.
Con.Te.
, con l’assunzione di nuovo personale e l’apertura di ulteriori sportelli, ampliando l’accesso a un supporto specializzato e personalizzato.

L’incremento degli accessi, da 1.569 nel 2022 a 2.643 nel 2024, dimostra la rilevanza di questi servizi e l’efficacia delle misure adottate per migliorarne l’accessibilità.

La legge regionale del 2021, conclusamente, si configura come un modello innovativo, capace di anticipare e ispirare iniziative a livello nazionale.
Essa rappresenta una solida base per costruire un sistema di politiche sempre più integrate, superando frammentazioni e compartimentazioni a favore di una visione organica e sistemica, che pone la famiglia al centro delle priorità regionali e promuove il suo ruolo fondamentale per il benessere sociale ed economico del Friuli Venezia Giulia.

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