Verso mezzogiorno, un episodio di microcriminalità ha turbato la quiete di una sala giochi situata in via Giulia, a Trieste. L’evento, che ha visto coinvolti un uomo e una donna, ha portato all’arresto della donna e alla caccia all’uomo per il complice, sfociando in un’indagine tuttora in corso da parte delle forze dell’ordine.La dinamica, come ricostruita dalle prime verifiche, ha visto i due individui accedere alla sala giochi con apparente normalità. L’uomo, con una rapidità e una determinazione che suggeriscono una pianificazione, si è diretto verso la cassa, tentando di asportare il denaro contenuto. L’azione, seppur breve, ha provocato un momentaneo scompiglio nell’ambiente. Mentre l’uomo si dileguava a gambe levate, la donna, pur opponendo una resistenza, è stata immobilizzata dal personale e dagli astanti. L’intervento dei Carabinieri, immediatamente allertati, ha permesso di procedere all’arresto della donna con l’accusa di concorso in rapina impropria. L’uomo, al momento, risulta latitante e le sue generalità sono in fase di accertamento da parte degli investigatori. La sua identificazione rappresenta una priorità assoluta per le autorità.Il titolare della sala giochi ha sporto denuncia, quantificando in circa mille euro il danno economico subito. Tale somma, pur non trascurabile, emerge come un dettaglio secondario rispetto alla violazione del senso di sicurezza e alla compromissione dell’attività commerciale. I Carabinieri del radiomobile, supportati dalla stazione Tominz, stanno conducendo un’indagine approfondita per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi, identificare eventuali complici e accertare se l’azione sia collegabile ad altre attività criminali nella zona. L’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti nella sala giochi e nelle aree circostanti si rivelerà cruciale per ricostruire il percorso dei due individui prima e dopo il fatto, fornendo elementi utili all’identificazione dell’uomo in fuga e all’eventuale chiarimento di dinamiche più complesse. Si stanno inoltre valutando possibili collegamenti con precedenti episodi simili verificatisi nella città, al fine di individuare schemi comportamentali ricorrenti e possibili reti criminali attive. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza delle attività commerciali e sulla necessità di rafforzare i sistemi di prevenzione e controllo.
Rapina in sala giochi a Trieste: arrestata una donna, caccia all’uomo
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