Il tavolo di monitoraggio dell’Accordo di Programma per la riqualificazione industriale dell’ex stabilimento Wärtsilä, con l’insediamento di Innoway (parte del Gruppo MSC e Innofreight), dedicato alla produzione di vagoni ferroviari, si è recentemente riunito presso il Ministero delle Imprese e Made in Italy.
La riunione, che ha visto la partecipazione, in modalità telematica, degli assessori regionali Alessia Rosolen (Lavoro) e Sergio Emidio Bini (Attività Produttive), ha confermato l’importanza strategica di questo progetto per l’area di Trieste e per l’intera regione Friuli Venezia Giulia.
L’incontro ha segnato un momento cruciale nel percorso di trasformazione dello stabilimento, evidenziando la convergenza di intenti tra Ministero, Regione e rappresentanti delle parti sociali.
Innoway ha riaffermato il proprio impegno nei confronti degli obiettivi produttivi e occupazionali delineati nel piano industriale, pur comunicando la necessità di una riorganizzazione degli investimenti inizialmente previsti, in linea con le dinamiche di un mercato in continua evoluzione.
Questa revisione, pur richiedendo un’attenta valutazione, non deve compromettere l’essenza dell’accordo originario e gli impegni assunti.
L’assessore Rosolen ha sottolineato l’imperativo che l’azienda mantenga una rigorosa aderenza agli investimenti e alle tipologie di lavorazioni dettagliate nell’Accordo di Programma, auspicando un dialogo costruttivo e trasparente con le organizzazioni sindacali e con il territorio.
La richiesta di una disamina dettagliata del nuovo piano di investimenti è finalizzata a garantire una valutazione condivisa e una piena consapevolezza da parte di tutti gli attori coinvolti.
Il finanziamento regionale, autorizzato tramite la legge di assestamento 2024, destinato alla realizzazione di un impianto ferroviario di servizio e di una diramazione ferroviaria di raccordo, con un investimento complessivo di 15 milioni di euro, testimonia l’impegno concreto della Regione a sostegno del progetto.
In parallelo, si stanno definendo i criteri e le modalità dell’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nell’area di crisi industriale complessa di Trieste, un’opportunità cruciale per stimolare la crescita economica e la creazione di nuove opportunità di lavoro, grazie a un fondo ministeriale di 15 milioni di euro.
La pubblicazione del bando è prevista a breve.
Un punto fermo ribadito con forza da Rosolen e Bini è la necessità di localizzare la sede legale della società a Trieste, un segnale tangibile di radicamento e di impegno nei confronti del territorio.
L’analisi dell’attuazione degli impegni assunti da Wärtsilä ha evidenziato una coerenza tra le azioni intraprese e le promesse fatte, con risultati che superano le previsioni iniziali, sia in termini di occupazione che in relazione all’andamento positivo del mercato di riferimento.
Significativi investimenti in ricerca e sviluppo indicano una volontà di innovazione e di sviluppo di tecnologie all’avanguardia, elementi cruciali per la competitività dell’azienda nel lungo periodo.
Il progetto non si configura quindi solo come una riqualificazione industriale, ma come un vero e proprio motore di sviluppo tecnologico e di creazione di valore per l’intera comunità.