Il Molo VII del porto di Trieste si appresta a inaugurare una nuova era nell’ambito della manutenzione infrastrutturale, grazie all’avvio operativo di RoboGo, un innovativo sistema robotizzato subacqueo.
Questo progetto, concepito e realizzato nell’hub triestino, rappresenta un salto generazionale nel settore, con implicazioni significative per la sostenibilità, l’efficienza operativa e la crescita strategica dei porti, non solo italiani, ma con ambizioni internazionali.
RoboGo non è semplicemente un robot; è una piattaforma tecnologica avanzata che integra robotica subacquea, intelligenza artificiale e sensori all’avanguardia.
L’investimento, superiore ai venti milioni di euro, ad opera di Impresa Taverna, parte del gruppo Icop, testimonia l’impegno nel promuovere un cambiamento di paradigma nell’approccio alla gestione e alla preservazione delle infrastrutture portuali.
Vittorio Petrucco, presidente di Icop, ha sottolineato come questo investimento apra le porte a una nuova ondata di soluzioni tecnologiche, destinate a ridefinire le modalità di operatività dei porti del futuro.
La sua capacità distintiva risiede nel sistema di autoapprendimento basato sull’intelligenza artificiale.
RoboGo è in grado di elaborare autonomamente dati ambientali, creando mappature dettagliate delle superfici sommerse, identificando in maniera proattiva anomalie strutturali e pianificando interventi mirati con un’efficacia senza precedenti.
L’utilizzo di bracci oleodinamici dotati di intelligenza integrata, combinato con un sistema di telecamere ad alta risoluzione e sensori avanzati, consente un’analisi precisa e un’esecuzione precisa delle attività di manutenzione, minimizzando i rischi e ottimizzando i tempi.
La supervisione in tempo reale, garantita da un centro di controllo dedicato, assicura un monitoraggio costante delle operazioni, offrendo la possibilità di intervenire prontamente in caso di necessità.
Questo sistema non solo riduce i costi operativi e i tempi di fermo dei terminal, ma contribuisce in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale derivante dalle attività di manutenzione, promuovendo un approccio più responsabile e sostenibile.
RoboGo incarna un modello di innovazione applicata, con la promessa di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la longevità delle infrastrutture portuali, consolidando la posizione di Trieste come polo d’eccellenza nella robotica subacquea e nell’ingegneria portuale avanzata.