lunedì 29 Settembre 2025
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Trieste

San Michele Arcangelo: Messa solenne a Trieste tra fede e impegno sociale.

La solenne celebrazione della Festa di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, ha illuminato questa mattina la città di Trieste con una Messa solenne nella chiesa della Beata Vergine del Soccorso.

Il rito, officiato dal vescovo Enrico Trevisi, ha rappresentato un momento di raccoglimento e riflessione per le forze dell’ordine, segnando un legame profondo con la tradizione e la fede, sancito nel 1949 da Papa Pio XII.
La presenza del vescovo Trevisi ha infuso particolare significato all’evento, con un’omelia che ha superato la mera celebrazione del Santo Patrono per toccare temi cruciali per la società contemporanea.
Il vescovo ha sottolineato come l’impegno profuso dalle diverse articolazioni dello Stato, tra cui la Polizia, sia essenziale per la tutela del bene comune e per la garanzia di un ordine sociale stabile.
Tuttavia, ha ammonito che la vera e propria giustizia, il vero senso di pace che deve permeare la comunità, non può derivare solo da strutture esterne o da disposizioni legislative.

Il vero fondamento della giustizia risiede nella capacità di ciascun individuo di coltivare un senso di equità, di compassione e di responsabilità interiore.

La giustizia, quindi, si costruisce innanzitutto nel cuore di ogni persona, un processo continuo di auto-miglioramento e di impegno etico che si riflette poi nelle azioni concrete.
La Polizia, in questo contesto, assume un ruolo non solo di garante della legalità, ma anche di esempio di integrità e di servizio disinteressato.
La funzione di San Michele Arcangelo, tradizionalmente rappresentato come guerriero celeste che combatte le forze del male, si interpreta, in questa chiave, come invito a una battaglia interiore, una lotta quotidiana contro la corruzione, l’indifferenza e l’egoismo che minacciano la coesione sociale.

Oltre al vescovo, hanno partecipato alla celebrazione il questore Lilia Fredella, figura chiave nella gestione della sicurezza locale, e il prefetto Giuseppe Petronzi, rappresentante del governo in provincia, testimoniando l’importanza della Festa e l’unità di intenti tra le istituzioni.
La partecipazione di queste figure istituzionali sottolinea il valore del servizio pubblico e l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà che operano per il bene della collettività.
La Festa di San Michele Arcangelo, dunque, si configura come un’occasione non solo di celebrazione, ma anche di rinnovato impegno verso i valori di giustizia, legalità e servizio al prossimo.

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