venerdì 26 Settembre 2025
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Trieste

Sequestrati Smalti Non Conformi: Guardia di Finanza al Lavoro

Un’azione di vigilanza congiunta tra la Guardia di Finanza di Pordenone e le autorità competenti ha portato al sequestro di una consistente quantità di prodotti cosmetici per unghie, evidenziando una problematica emergente nel settore e la necessità di un’applicazione rigorosa della normativa europea.
L’operazione, tempestivamente orchestrata in parallelo con l’entrata in vigore del Regolamento UE n.
[inserire numero del regolamento, se disponibile], ha portato alla confisca di 568 flaconi di smalti e gel, destinati al mercato cosmetico, risultati in difformità con i requisiti di sicurezza stabiliti a livello comunitario.
L’indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria, ha preso di mira specificamente un negozio al dettaglio e un centro estetico, due punti cruciali nella catena di distribuzione di tali prodotti.
La verifica ha rivelato la presenza, in tutte le confezioni sequestrate, di Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TBPO) e Dimethyltolylamine (DMT), due sostanze chimiche recentemente classificate come potenzialmente dannose per la salute umana, in particolare in seguito a esposizioni prolungate e ripetute, come quelle tipiche dell’applicazione di prodotti semipermanenti.
Il nuovo Regolamento UE rappresenta un’evoluzione significativa nella regolamentazione dei cosmetici, mirata a proteggere i consumatori da rischi potenziali, basandosi su valutazioni scientifiche aggiornate e sul principio di precauzione.
L’adozione di divieti mirati, come quello riguardante TBPO e DMT, riflette una crescente consapevolezza degli effetti a lungo termine delle sostanze chimiche utilizzate nella produzione di cosmetici, e la necessità di promuovere alternative più sicure e sostenibili.
Le conseguenze legali per i responsabili sono state immediate e differenziate.
Il titolare del negozio, risultando direttamente responsabile della commercializzazione di prodotti non conformi, è stato deferito all’autorità giudiziaria con l’ipotesi di reato di [specificare l’ipotesi di reato, es.

violazione del Codice del Consumo], esponendosi a sanzioni penali.

La titolare del centro estetico, pur avendo commercializzato prodotti non conformi, è stata sanzionata amministrativamente, con una multa che varia tra i 10.000 e i 50.000 euro, a testimonianza della gravità della violazione e dell’importanza di garantire la conformità dei prodotti offerti.

Questo episodio sottolinea la necessità di una maggiore sensibilizzazione tra i professionisti del settore cosmetico, riguardo alle nuove normative e alle implicazioni per la salute dei consumatori.

È fondamentale che i distributori e gli applicatori di prodotti semipermanenti verifichino scrupolosamente la composizione dei prodotti che utilizzano, assicurandosi che siano conformi alle disposizioni europee e che non contengano le sostanze vietate.

L’azione della Guardia di Finanza non è solo una risposta a una violazione, ma anche un segnale forte per promuovere una cultura della sicurezza e della responsabilità all’interno del mercato cosmetico.

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