Un’operazione della Guardia di Finanza di Trieste ha portato al sequestro di oltre un milione e mezzo di euro a un noto imprenditore locale, in seguito a un’indagine complessa che ha svelato un sofisticato sistema di evasione fiscale e riciclaggio di denaro.
Il provvedimento, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) su impulso della Procura, fa luce su un’elusione fiscale particolarmente grave, quantificata in tredici milioni di euro, perpetrata attraverso due società operanti nel settore della vendita di prodotti e accessori per l’ottica.
L’evasione, protrattasi dal 2020 al 2023, non si è limitata alla mera omissione delle dichiarazioni fiscali.
Le società, pur mantenendo formalmente in ordine la contabilità aziendale, hanno deliberatamente occultato i ricavi, privando così lo Stato di importanti entrate derivanti dall’Irpef e dall’Ires.
L’indagine ha rivelato un’organizzazione ben strutturata, volta a eludere i controlli fiscali e a mascherare l’origine illecita dei capitali.
Gli elementi raccolti durante le indagini suggeriscono che l’imprenditore, oltre alla consapevole omissione delle dichiarazioni, abbia utilizzato i fondi derivanti dall’evasione fiscale per finanziare un tenore di vita al di sopra delle sue capacità dichiarate.
Acquisti di beni di lusso, investimenti immobiliari in zone turistiche di pregio e l’accumulo di beni di valore come orologi di alta gamma (una collezione di quattordici Rolex) e autoveicoli di elevata cilindrata, testimoniano un flusso finanziario incongruo rispetto alla situazione patrimoniale dichiarata.
L’attività di perquisizione ha portato al rinvenimento di ulteriori 27.000 euro in contanti, prevalentemente in banconote di taglio elevato (100 e 200 euro), sottoposti a sequestro preventivo come potenziali proventi di attività illecite.
La complessità del caso solleva interrogativi non solo sull’evasione fiscale, ma anche sulla potenziale violazione di norme in materia di riciclaggio di denaro, data la modalità di utilizzo dei fondi illecitamente sottratti al fisco.
Le indagini proseguono per accertare l’esistenza di eventuali complici e per ricostruire l’intero flusso finanziario legato all’evasione fiscale, con l’obiettivo di quantificare il danno erariale e individuare tutti i responsabili.
L’operazione evidenzia l’importanza di una vigilanza fiscale rigorosa e di un’azione investigativa mirata a contrastare fenomeni di elusione fiscale e riciclaggio di denaro, tutelando il principio di equità e la sostenibilità del sistema tributario.






