martedì 23 Settembre 2025
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Sicurezza in FVG: accordo Regione-Prefetture per un territorio più sicuro

Il protocollo d’intesa siglato nel pomeriggio presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia rappresenta un atto di indirizzo strategico per il rafforzamento della sicurezza integrata sul territorio regionale.

L’accordo, formalizzato in presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e sottoscritto dal Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e dai prefetti delle quattro province friulane (Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone), unitamente al Presidente di Anci FVG, Dorino Favot, inquadra un impegno concreto alla cooperazione tra istituzioni regionali e prefetture.

Piantedosi ha evidenziato come il protocollo non si limiti a una mera redistribuzione di risorse finanziarie, sebbene quest’aspetto sia cruciale.
La Regione FVG, infatti, contribuirà con finanziamenti mirati a potenziare la capacità operativa delle prefetture, che a loro volta destineranno i fondi a interventi specifici a beneficio dei comuni.

Questi interventi spaziano dall’implementazione di sistemi di videosorveglianza avanzati, elementi fondamentali per la prevenzione e il contrasto della criminalità, all’acquisto di strumentazione tecnologica all’avanguardia a supporto delle forze di polizia, potenziandone l’efficacia e l’operatività.

Tuttavia, il significato più profondo del protocollo risiede nella riaffermazione e nell’evoluzione di una consolidata tradizione di collaborazione tra la Regione e il Ministero dell’Interno.

Si tratta di un rapporto che trascende le questioni puramente economiche, aspirando a costruire un sistema di sicurezza più coeso e resiliente.

La cooperazione profonda tra Regione e Prefetture, sancita da questo accordo, mira a ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, condividendo informazioni, competenze e strategie operative.
L’iniziativa si configura come un elemento chiave all’interno di una visione più ampia di sicurezza integrata, che considera il territorio come un organismo complesso, dove fattori sociali, economici, ambientali e culturali interagiscono in modo significativo.
La sicurezza non è quindi intesa unicamente come assenza di criminalità, ma come promozione di un ambiente sano e vivibile per tutti i cittadini, garantendo un senso di protezione e fiducia nelle istituzioni.
Il protocollo d’intesa, in questo contesto, si pone come uno strumento operativo per raggiungere questo obiettivo ambizioso, rafforzando il legame tra cittadini e istituzioni e promuovendo una cultura della sicurezza condivisa.

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