La vicenda legale che vedeva contrapposta Snaitech e il portiere dell’Udinese, Maduka Okoye, ha trovato una risoluzione inaspettata, segnando una svolta che privilegia la tutela dell’immagine del giocatore e la chiusura definitiva di un’esposizione mediatica percepita come eccessiva.
La società di scommesse, dopo un’iniziale azione legale, ha deciso di ritirare la querela, prendendosi carico del risarcimento economico dovuto, secondo le premesse iniziali, per i danni causati dall’ammonizione ricevuta da Okoye durante la partita contro la Lazio dell’11 marzo 2024.
Questa decisione, comunicata dal legale del club friulano, Maurizio Miculan, si discosta da un percorso giudiziario che, altrimenti, avrebbe generato costi procedurali rilevanti e, soprattutto, avrebbe continuato a tenere il caso sotto i riflettori, con potenziali ripercussioni negative sul portiere e sull’ambiente sportivo.
L’accordo raggiunto con il legale di Snaitech si configura come una remissione di querela che, è cruciale sottolineare, non implica alcuna ammissione di colpa da parte di Okoye.
La motivazione sottostante, esplicitata da Miculan, risiede nell’evitare la prolungata esposizione mediatica del caso, giudicata non necessaria e potenzialmente dannosa per tutte le parti coinvolte.
La decisione dimostra una volontà di mitigare i rischi reputazionali e di concentrare le energie su aspetti più rilevanti per l’attività sportiva, come la preparazione atletica e la performance in campo.
Il tribunale, in data 13 maggio, formalizzerà l’archiviazione del procedimento penale per “estinzione del reato” nei confronti di tutti gli imputati, sancendo la chiusura definitiva della vicenda.
Questo epilogo, per come è stato delineato, evita conseguenze legali negative per tutti gli interessati, offrendo una soluzione pragmatica e orientata alla risoluzione dei conflitti che, in ultima analisi, mira a proteggere l’integrità dello sport e la tranquillità dei suoi protagonisti.
L’ammontare del risarcimento economico concordato non è stato reso pubblico, preservando ulteriormente la riservatezza della questione.






