Il paesaggio aspro e suggestivo del territorio friulano, in prossimità di Pontebba, è stato teatro di una tragedia che ha spezzato la vita di un uomo di 59 anni. Nel tardo pomeriggio, lungo la discesa del Passo Pramollo, un motociclista ha perso il controllo del suo veicolo, precipitando in un impatto drammatico con la struttura di sostegno di un ponte che sovrasta il Rio Bombaso.La dinamica dell’evento, ancora in fase di ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, ha visto il veicolo impattare contro la spalletta, con conseguente sbalzamento del motociclista oltre la barriera di sicurezza. Il volo, ad una altezza di circa trenta metri, ha avuto un esito fatale, causando il decesso all’istante.La gravità della situazione ha immediatamente richiesto l’intervento coordinato di diverse squadre di soccorso. I Carabinieri hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’incidente, analizzando la dinamica e raccogliendo eventuali testimonianze. Gli operatori della Stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino, esperti nelle operazioni in ambiente montano, hanno collaborato per garantire l’accesso al luogo dell’incidente e supportare le operazioni di recupero. I Vigili del Fuoco, con la loro attrezzatura specializzata, hanno contribuito alla messa in sicurezza dell’area.La complessità del terreno e l’urgenza di confermare il decesso in loco hanno reso necessario l’impiego dell’elisoccorso regionale. Un team composto da un tecnico di elisoccorso e un medico è stato calato con verricello per effettuare le operazioni di constatazione del decesso, evitando ulteriori e traumatici interventi sul corpo dell’uomo.L’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza stradale in aree montane, spesso caratterizzate da curve strette, pendenze elevate e visibilità limitata. La tragedia evidenzia, inoltre, l’importanza di una costante vigilanza da parte dei motociclisti e di un’attenta valutazione delle proprie capacità in relazione alle condizioni ambientali e alla complessità del percorso. L’evento lascia un segno profondo nella comunità locale e riaccende il dibattito sulla necessità di interventi mirati a migliorare la sicurezza stradale e a prevenire simili tragedie.