Nel cuore della notte, un’amara conclusione ha posto fine a una drammatica scomparsa.
Giulia Bonin, la giovane donna di 25 anni sparita da casa, è stata ritrovata senza vita sulle pendici del Monte Grisa, in circostanze ancora da chiarire.
La scoperta, effettuata da squadre specializzate del Soccorso alpino, ha segnato la conclusione di una ricerca intensa e angosciante, sviluppatasi per oltre ventiquattro ore.
Le operazioni di recupero, rese complesse dalla ripida conformazione del terreno e dalla scarsa illuminazione, hanno richiesto l’impiego di attrezzature tecniche avanzate.
Sette professionisti del Soccorso alpino, coadiuvati dai Vigili del Fuoco e dalle forze dell’ordine, hanno operato in sinergia, affrontando un ambiente ostile per riportare a valle il corpo della giovane.
L’auto scala dei pompieri è stata determinante per l’esecuzione di un calo controllato, garantendo la massima sicurezza durante le operazioni.
Il corpo, adagiato in un naturale toboga formatosi nel terreno roccioso, è stato recuperato e affidato alle autorità competenti per le indagini.
La scomparsa di Giulia, avvenuta il giorno precedente, aveva immediatamente suscitato allarme e mobilitato le risorse di Protezione Civile (Cnsas), Vigili del Fuoco e Polizia.
Le ricerche, coordinate a livello centrale e condotte con un approccio metodico, si sono concentrate inizialmente nelle aree circostanti l’abitazione della giovane, per poi estendersi progressivamente verso il Monte Grisa, in base alle informazioni emerse dalle prime indagini e dalle testimonianze raccolte.
L’area, particolarmente impervia e caratterizzata da una fitta vegetazione, ha reso il lavoro delle squadre di ricerca particolarmente arduo e impegnativo.
La scoperta del corpo, avvenuta intorno a mezzanotte, non solo pone fine alla speranza di un lieto fine, ma apre anche una fase cruciale: quella delle indagini.
Le autorità competenti, sotto la direzione della Procura, avvieranno ora un’accurata analisi delle circostanze della morte, al fine di accertare le cause del decesso e di ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragica conclusione.
Il silenzio del Monte Grisa custodisce ora un mistero che le indagini dovranno svelare, offrendo alla famiglia e agli amici di Giulia la verità che tanto desiderano.
