Trieste: Campionati Italiani di Pugilato, un Trionfo di Sport e Valori.

Il Palachiarbola di Trieste ha fatto da cornice a un evento sportivo di ineguagliabile rilevanza: la chiusura del 103° Campionato Italiano Maschile e il 24° femminile di Pugilato Elite.
Un traguardo storico, che coincide con il mezzo secolo di attività dell’ASD Club Sportivo Pugilato Trieste, ha visto l’affermazione di diciotto nuovi campioni nazionali, provenienti da ogni angolo della penisola, tra i centoventuno atleti impegnati nella competizione.

L’edizione, che si preannunciava cruciale per il futuro del pugilato italiano, ha superato le aspettative, offrendo uno spettacolo di tecnica, determinazione e coraggio.
Oltre alla prestigiosa medaglia d’oro, che garantisce un premio economico di mille euro attraverso la borsa sportiva “Road to Glory”, la vittoria rappresenta per questi atleti un trampolino di lancio verso scenari internazionali.
Giovanni De Carolis, Direttore Tecnico delle nazionali azzurre, ha sottolineato come questa conquista apra loro le porte a opportunità uniche, esortandoli a capitalizzare al meglio questo momento favorevole.

L’importanza dell’evento trascende il mero risultato sportivo, elevandosi a simbolo di valori fondamentali.

A testimonianza di questo, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Nino Benvenuti, un riconoscimento di eccezionale significato che celebra l’amicizia, il rispetto e la strenua opposizione alla violenza contro le donne.

Il premio, assegnato ai due pugili che si sono distinti per l’eccellenza tecnica e l’etica sportiva dimostrata durante il torneo, è andato a Nicolò Vettore, campione nella categoria dei 75 kg, e a Madalina Grabucea, campionessa dei 54 kg.
La loro vittoria non è solo un riconoscimento delle loro abilità, ma anche un messaggio di speranza e di impegno per una società più giusta e pacifica, incarnando gli ideali che hanno reso Benvenuti un’icona del nostro sport e della nostra cultura.
La competizione triestina, dunque, si configura non solo come un coronamento di una lunga tradizione pugilistica, ma anche come un momento di riflessione e di ispirazione per le generazioni future.

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