giovedì 11 Settembre 2025
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Trieste

Trieste: Carabinieri al lavoro, 3 arresti e diverse denunce

Nell’ambito di un’intensificata attività di controllo del territorio, volta a salvaguardare la sicurezza pubblica e a garantire il rispetto delle normative vigenti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trieste hanno condotto un’operazione complessa e coordinata, coinvolgendo diverse unità specialistiche dell’Arma.

L’azione ha portato all’arresto di tre individui e alla denuncia di altrettanti soggetti, evidenziando un impegno costante nella prevenzione e repressione di reati che minano la tranquillità della comunità.
Tra le persone arrestate figura un cittadino italiano di 38 anni, con precedenti penali, accusato di maltrattamenti in danno dei propri genitori anziani.

L’arresto è il risultato di un’indagine approfondita che ha raccolto prove concrete di comportamenti vessatori e di una prolungata violazione dei doveri di assistenza e cura.

Parallelamente, è stato assicurato alla giustizia un altro cittadino italiano, di 46 anni e anch’egli con un curriculum di reati preesistente.

L’uomo è stato colpito da un provvedimento custodiale emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trieste, in seguito a reiterate aggressioni nei confronti della moglie, consumate in presenza del figlio minore, un dettaglio che aggrava ulteriormente la gravità delle accuse.

La tutela della vulnerabilità minorile ha rappresentato un elemento centrale nell’azione delle forze dell’ordine.

Il terzo arresto riguarda una cittadina rumena di 33 anni, intercettata mentre tentava di lasciare il territorio nazionale in direzione della Spagna.
La donna è destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Locri, che la condanna a sette anni e sei mesi di reclusione per rapina e furto in abitazione commessi nel marzo 2019.
L’attività di ricerca e cattura, che ha coinvolto la collaborazione tra diversi comandi provinciali, testimonia l’efficacia del sistema di cooperazione tra le forze di polizia.
Per quanto riguarda le denunce, un cittadino kosovaro di 29 anni, già noto alle autorità, è stato trovato in possesso di un manganello telescopico di notevoli dimensioni (65 cm), immediatamente sequestrato.

Questa scoperta solleva preoccupazioni sull’incremento di comportamenti intimidatori e sulla potenziale escalation della violenza.

Sono stati inoltre denunciati un giovane italiano di 20 anni, già segnalato con un avviso orale, e un cittadino senegalese di 21 anni, con precedenti penali, il cui coinvolgimento in dinamiche criminali è al vaglio delle autorità.

L’operazione ha incluso anche un’attività di controllo del rispetto delle normative igienico-sanitarie, con conseguente sanzione pecuniaria di tremila euro inflitta al titolare di un esercizio pubblico in via Settefontane.
La violazione delle norme e la carenza di procedure di controllo testimoniano la necessità di un’attenzione costante nei confronti della sicurezza alimentare e della tutela della salute pubblica.
L’azione dei Carabinieri, pertanto, si è concretizzata in un impegno multifunzionale, volto a contrastare la criminalità in tutte le sue forme e a garantire la qualità della vita dei cittadini.

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