Trieste: Svolta nel Traffico di Coka, Arrestati 4 Albanesi

Nel cuore di Trieste, una complessa operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di quattro cittadini albanesi, tra cui due fratelli, ponendo fine a una sofisticata rete di traffico di cocaina.
L’azione, eseguita a seguito di un’articolata indagine condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica locale, ha concretizzato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Trieste.

L’organizzazione criminale aveva strutturato un sistema di spaccio ben oliato, esteso in diverse aree della città giuliana.
L’attività illecita non si limitava alla mera vendita al dettaglio, ma si caratterizzava per una logistica elaborata volta a eludere i controlli e massimizzare i profitti.

Un chilogrammo di cocaina, pronto per essere immesso nel mercato locale, è stato sequestrato, unitamente a duemila euro in contanti, presumibilmente derivanti dall’attività di spaccio, e al materiale utilizzato per la preparazione delle dosi.
Il modus operandi della banda rivela un alto grado di pianificazione e professionalità.
Due dei soggetti arrestati si dedicavano alla consegna a domicilio, ricorrendo all’utilizzo di veicoli noleggiati per evitare di lasciare tracce identificabili.

Un aspetto particolarmente rilevante era l’offerta di vendita a credito, un sistema volto a fidelizzare la clientela e a garantire un flusso costante di entrate.

In alcuni casi, i pagamenti venivano effettuati tramite bonifico bancario, ulteriore elemento di sofisticazione nella gestione finanziaria del traffico di droga.

I fratelli, figure chiave nell’organizzazione, si occupavano della preparazione delle dosi, trasformando la sostanza in forme adatte alla vendita al dettaglio.
La loro competenza e precisione garantivano la qualità del prodotto immesso sul mercato.
L’analisi dei flussi finanziari ha rivelato una gestione oculata dei proventi illeciti.
Una parte veniva reinvestita nell’acquisto di ulteriori quantità di droga, alimentando così la macchina dello spaccio.

L’altra parte veniva trasferita in Albania, suggerendo possibili legami con altre organizzazioni criminali transnazionali.
L’operazione dei Carabinieri rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata e testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di stupefacenti, con l’obiettivo di proteggere la comunità e di contrastare il dilagare di fenomeni criminali che minano la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

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