lunedì 15 Settembre 2025
25.9 C
Trieste

Truffa e evasione: sequestrati 8 milioni in un cantiere Fincantieri

L’azione decisa della Guardia di Finanza di Trieste, con la collaborazione dell’autorità giudiziaria, ha portato alla luce una complessa vicenda di appropriazione indebita e evasione fiscale che ha colpito un’azienda operante nel settore cantieristico, in sub-appalto con Fincantieri in diverse sedi del Friuli Venezia Giulia.

Il generale di brigata Stefano Commentucci, Comandante Provinciale della Gdf, ha evidenziato come i provvedimenti di sequestro siano stati cruciali per interrompere un meccanismo fraudolento che ha sottratto alla collettività circa otto milioni di euro.

Il modus operandi dell’azienda, che si configura come una manipolazione sofisticata delle risorse economiche, prevedeva un sistematico mancato versamento degli stipendi e dei contributi previdenziali dovuti ai dipendenti, nonché l’elusione delle imposte nei confronti dell’amministrazione finanziaria.
Questa omissione di obblighi fiscali e del lavoro, apparentemente volta a massimizzare i profitti a breve termine, ha però generato un danno strutturale all’economia locale, penalizzando i lavoratori e depauperando il sistema di welfare.

Parallelamente alla sottrazione di risorse pubbliche, l’amministratore dell’azienda è accusato di aver compiuto ripetute distrazioni di beni aziendali a proprio vantaggio personale, configurando un reato di appropriazione indebita di natura patrimoniale.
Questa condotta, volta ad arricchirsi illecitamente, ha deliberatamente leso il patrimonio aziendale, compromettendo la sua stabilità finanziaria e la sua capacità di adempiere agli obblighi contrattuali e verso i propri dipendenti.

L’efficacia dell’intervento della Guardia di Finanza risiede nella capacità di aver intercettato e congelato i proventi illeciti, impedendo ai responsabili di disporne e di occultare le tracce delle loro attività fraudolente.
La misura dei sequestri, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo, rappresenta uno strumento fondamentale per recuperare i beni sottratti e restituirli, ove possibile, alle parti lese e al patrimonio pubblico.

La vicenda, pur nella sua complessità tecnica e finanziaria, si rivela emblematica di un fenomeno diffuso: la criminalità organizzata che si insinua nel tessuto economico attraverso l’abuso di posizioni di potere e la manipolazione delle regole del mercato.

L’azione della Gdf, in questo contesto, non solo mira a contrastare i singoli reati, ma anche a preservare l’integrità del sistema economico e a tutelare i diritti dei lavoratori, garantendo un ambiente di lavoro equo e trasparente.
Si tratta di un impegno costante per la legalità, volto a recuperare risorse sottratte e a ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -