Un’operazione mirata della Polizia di Udine ha portato all’arresto di tre cittadini cileni, sospettati di una serie di furti in abitazione e di ricettazione, rivelando un modus operandi sofisticato e un’organizzazione criminale transregionale. I tre uomini, tutti privi di permesso di soggiorno e precedentemente destinatari di provvedimenti di espulsione e ordini di allontanamento, sono stati rintracciati sull’autostrada A4, presso l’area di servizio Fratta Nord, a seguito di un’attività di monitoraggio condotta dalla Squadra Mobile.L’inseguimento e l’intercettazione sono stati resi possibili grazie alla scrupolosa analisi dei movimenti dei sospetti, i quali avevano raggiunto la regione a bordo di un veicolo a noleggio, presumibilmente partito da Milano, con l’intento di perpetrare furti in diverse località. La perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire una quantità significativa di beni di valore, accuratamente occultati in compartimenti segreti, come il sottotetto dell’auto, e camuffati tra gli effetti personali e il cibo.La mole e la varietà della refurtiva sequestrata forniscono un quadro dettagliato dell’attività illecita condotta dal trio. Oltre a 60 monili in oro e argento, l’operazione ha permesso di recuperare 10 orologi di pregio, una somma di denaro contante pari a 2.625 euro, diverse borse di lusso firmate, quattro telefoni cellulari, un corredo completo di grimaldelli e uno specifico kit per la caratura dei metalli preziosi. Quest’ultimo strumento, in particolare, suggerisce una capacità di discernimento rapido tra gioielli autentici e imitazioni, consentendo ai malviventi di massimizzare il profitto derivante dai furti.La perizia tecnica svolta dalla Polizia Scientifica ha permesso di accertare l’origine di alcuni dei beni sequestrati, rinvenuti anche in precedenza in episodi di furto in altre regioni, supportando l’ipotesi di un’attività criminale organizzata e radicata. L’arresto dei tre uomini apre ora una fase di indagine più ampia, volta a ricostruire la rete di complici, identificare le abitazioni prese di mira e quantificare l’intero valore della refurtiva. Il Giudice per le Indagini Preliminari, valutata la gravità dei fatti e il pericolo di fuga, ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli arrestati, in attesa di ulteriori accertamenti. L’operazione sottolinea l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine per contrastare efficacemente la criminalità transregionale e proteggere i cittadini.
Udine: Arrestati ladri cileni con refurtiva di valore
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