Udinese-Napoli: Ordinanza restrittiva per garantire sicurezza e ordine.

In vista dell’imminente sfida calcistica Udinese-Napoli, prevista per domenica 14 dicembre, il Prefetto di Udine, Domenico Lione, ha promulgato un’ordinanza restrittiva volta a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, anticipando misure di gestione del flusso di persone attentamente calibrate.
La decisione, assunta in stretta conformità con le indicazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, si configura come risposta a una valutazione del rischio ritenuta particolarmente elevata, derivante da un contesto storico recente segnato da episodi di tensione.

L’ordinanza prevede una rigorosa limitazione nella distribuzione dei biglietti per l’incontro.

In primo luogo, è stato disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Campania.
Tale provvedimento, lungi dall’essere una misura arbitraria, si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione e contenimento dei fattori di potenziale conflitto.

Parallelamente, la vendita dei posti nel settore ospiti sarà riservata esclusivamente ai possessori del programma di fidelizzazione della SSC Napoli che risiedano in regioni diverse dalla Campania.

Questa restrizione mirata è concepita per contrastare il fenomeno del “traffico di biglietti” e assicurare che l’accesso allo stadio sia effettivamente garantito a coloro che dimostrano una genuina affiliazione alla tifoseria ospite, minimizzando così il rischio di infiltrazioni da parte di soggetti non autorizzati.
Un elemento cruciale dell’ordinanza è rappresentato dall’imposizione dell’incedibilità dei titoli di ingresso.
Questa clausola, apparentemente tecnica, assume un significato strategico nel contrasto alle dinamiche di mercato illegale che spesso alimentano la violenza negli stadi, rendendo più difficile per elementi indesiderati procurarsi l’accesso all’evento.

L’adozione di queste misure si radica in un episodio specifico avvenuto il 4 maggio 2023, durante la celebrazione del terzo scudetto conquistato dal Napoli.

In quell’occasione, un’invasione di campo da parte dei sostenitori azzurri, inizialmente pacifica, aveva portato a un confronto con i tifosi locali, i quali avevano abbandonato la Curva Nord per reagire.
Solo un massiccio intervento delle forze dell’ordine aveva impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, evidenziando la necessità di protocolli di sicurezza più rigorosi per eventi futuri.

L’ordinanza del Prefetto di Udine, pertanto, non si limita a una risposta emergenziale, ma si configura come parte di un approccio proattivo alla gestione della sicurezza nelle manifestazioni sportive, volto a preservare l’ordine pubblico e a tutelare la legittima passione dei tifosi.
L’obiettivo è creare un ambiente sicuro e controllato, consentendo lo svolgimento dell’incontro calcistico in un clima di sana competizione sportiva.

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