Udinese piega il Napoli: un’impresa tattica e talento inaspettato

Udinese incrollabile piega il Napoli: un’affermazione tattica e un’esplosione di talentoL’Udinese ha compiuto un’impresa memorabile, sconfiggendo il Napoli in una partita carica di tensione e colpi di scena.
Il risultato finale, un sofferto 1-0, non rende giustizia alla dinamicità e all’intensità del match, segnato da decisioni arbitrali controverse e da un’interpretazione tattica che ha sorpreso il club partenopeo.

L’eroe della serata è stato senza dubbio Ekkelenkamp, autore di un gol di rara bellezza che ha esaltato il pubblico del Bluenergy Stadium, dopo aver visto annullate ingiustamente altre due reti per larghi margini.

La partita si è rivelata un banco di prova per entrambe le squadre, ma in particolare per il Napoli, apparso affaticato e privo dell’eleganza che lo contraddistingue.
La scelta tattica di Runjaic, con Bertola impiegato come esterno sinistro per contrastare la pericolosità di Neres, si è dimostrata azzeccata, limitando l’impatto dell’ala napoletana.
L’impiego di Zaniolo come supporto a Davis, ha aggiunto dinamismo all’attacco friulano, creando costanti problemi alla retroguardia avversaria.
Per Conte, la necessità di cambiare gli equilibri è sempre più impellente.

Il Napoli ha mostrato evidenti difficoltà nel contenere la vivacità dell’Udinese.
Kabasele ha faticato a tenere testa alla potenza e alla tecnica dell’attaccante danese, creando scompiglio nella difesa azzurra.

Nonostante un ritmo volontariamente contenuto, il contropiede friulano si è rivelato una vera e propria minaccia, costringendo Milinkovic-Savic a intervenire con interventi provvidenziali.
La ripresa si è riaperta con gli stessi undici in campo, ma l’Udinese ha subito intensificato la pressione.

Il gol di Davis, inizialmente valido, è stato annullato dal VAR per un dubbio fuorigioco, accendendo i cuori dei tifosi padroni di casa.
La traversa colpita da Piotrowski ha evitato il vantaggio friulano, mentre il gol di Ekkelenkamp, un’autentica scheggia impazzita, è stato a sua volta invalidato per un fallo precedente.

L’Udinese, animata da un misto di frustrazione e determinazione, ha trasformato l’amarezza in energia positiva.

Il gol di Ekkelenkamp, un tiro potente e preciso all’incrocio dei pali, ha finalmente sbloccato il risultato.
La reazione di Conte è stata immediata: Buongiorno, evidentemente in difficoltà, è stato sostituito da Olivera, mentre Spinazzola ed Elmas hanno lasciato spazio a Lucca e Gutierrez.
Runjaic ha risposto con Zarraga, Buksa ed Ehizibue, fresche forze per arginare l’assalto finale del Napoli.

L’occasione sprecata da Lucca, servito magistralmente da Hojlund, ha rischiato di regalare il pareggio agli ospiti.

Zarraga, Politano e un altro colpo di Lucca sul palo, hanno delineato un finale al cardiopalma.

La vittoria dell’Udinese non è solo il risultato di un talento individuale, ma soprattutto il frutto di un progetto tecnico ben preciso, capace di interpretare il calcio con intelligenza e spirito di sacrificio.
Un’affermazione che consacra l’Udinese come una delle squadre più imprevedibili e competitive del campionato.

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