L’innovazione si fa ponte tra scienza e pubblico, e a Trieste Next, il festival dedicato alla ricerca scientifica, questa connessione si è concretizzata in un’esperienza immersiva senza precedenti.
Grazie alla collaborazione tra XMetaReal e la Fondazione AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro), i visitatori hanno avuto l’opportunità unica di trascendere la barriera fisica e addentrarsi nel microcosmo di una cellula umana, un viaggio viscerale nel cuore della biologia e della ricerca oncologica.
La Fondazione AIRC, da oltre mezzo secolo impegnata nella promozione di una ricerca indipendente e rigorosa sul cancro – un impegno costante volto a tradurre scoperte in terapie efficaci e a promuovere la cultura della prevenzione – ha trovato in XMetaReal un partner ideale per comunicare la complessità della propria missione in una forma nuova e accessibile.
XMetaReal, azienda specializzata nello sviluppo di progetti innovativi che sfruttano le potenzialità della realtà virtuale e aumentata, ha precedentemente realizzato esperienze VR di grande impatto sociale, come la simulazione delle condizioni scolastiche in Afghanistan per Save the Children, dimostrando la capacità della tecnologia immersiva di generare empatia e comprensione.
L’installazione AIRC ha rappresentato un vero e proprio laboratorio esperienziale.
Accompagnato da una ricercatrice AIRC, il pubblico è stato guidato in un percorso virtuale che ha svelato i segreti della cellula, l’unità fondamentale della vita.
Questo viaggio non si è limitato a una mera visualizzazione di strutture cellulari come cromosomi, mitocondri e DNA, ma ha offerto una prospettiva profonda sull’importanza di questi elementi nel contesto della ricerca contro il cancro.
L’esperienza ha, inoltre, richiamato il laboratorio “Diversi da chi?”, un progetto che invita alla riflessione sull’identità, le origini e l’eredità comune di tutte le forme di vita sulla Terra, sottolineando come la ricerca oncologica si inserisca in un quadro più ampio di indagine biologica e evoluzionistica.
Vittorio Zingales, CEO di XMetaReal, ha sottolineato come questa iniziativa esemplifichi il potenziale trasformativo della Extended Reality.
La tecnologia immersiva non è solo uno strumento di intrattenimento, ma una chiave di volta per la scoperta scientifica e per la sensibilizzazione del pubblico, rendendo concetti complessi comprensibili e coinvolgenti.
Questo approccio innovativo permette di abbattere le barriere tra la ricerca accademica e la società, stimolando la curiosità e promuovendo un maggiore interesse verso la scienza e il suo ruolo cruciale nel migliorare la salute e il benessere collettivo.
L’esperienza AIRC/XMetaReal rappresenta un modello di comunicazione scientifica del futuro, capace di ispirare le nuove generazioni di ricercatori e di contribuire a diffondere una cultura scientifica più consapevole e partecipata.