lunedì 1 Settembre 2025
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Gorizia: Inizia il 53° Festival Mondiale del Folklore

Il sipario si è alzato ieri sera a Gorizia, in un’atmosfera di fervente partecipazione che ha riempito la piazza Vittoria, sancendo l’inizio del 53° Festival Mondiale del Folklore.

Questo evento di portata internazionale si configura come un tassello fondamentale del ricco programma di Go!2025, Capitale della Cultura Transfrontaliera, e promette un percorso emozionante fino a domenica, costellato di esibizioni, concerti e danze che celebrano la ricchezza e la diversità delle culture del mondo.

In una storica rottura con le consuetudini passate, la cerimonia inaugurale si è articolata in un dialogo bilingue, italiano e sloveno, testimonianza dell’identità transfrontaliera che permea l’area.

La presenza istituzionale è stata significativa, con i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e Nova Gorica, Samo Turel, affiancati dalla prefetta Ester Fedullo, a sottolineare l’importanza strategica del Festival.
I discorsi hanno messo in risalto il ruolo del Folklore come vettore di comprensione reciproca e strumento di promozione della pace, valori intrinseci al tessuto sociale e culturale del territorio goriziano da oltre mezzo secolo.
Il Festival, in questa ottica, si rivela essere molto più di una semplice rassegna artistica: è un’occasione per rafforzare i legami tra le comunità e celebrare la comune eredità umana.
Un momento suggestivo è stato l’accensione del “Fuoco dell’Amicizia”, affidata agli Sbandieratori di Cori Il Leone Rampante, simboli di tradizione e maestria, che hanno illuminato la piazza con i loro colori e la loro energia.
Il programma odierno, sempre nel cuore pulsante della città, si articola con un crescendo di spettacoli.

La scuola di danza Movartex aprirà la serata con la sua interpretazione coreografica, preparando il terreno per le danze friulane dei Danzerini di Lucinico.

Quest’ultima esibizione sarà introdotta dalle performance di gruppi provenienti da Armenia, Papua Nuova Guinea, Portogallo e Sardegna, offrendo al pubblico un affascinante viaggio attraverso le tradizioni di popoli lontani.

La programmazione mira a creare un dialogo continuo tra le espressioni culturali locali e quelle internazionali, promuovendo una fruizione consapevole e partecipata.
L’impegno organizzativo è curato da Etnos, con il supporto di istituzioni e realtà culturali ed economiche locali, testimoniando un’adesione condivisa al valore del Folklore.

Il fine settimana culminerà con due appuntamenti cruciali: il 49° Congresso di Tradizioni Popolari, quest’anno dedicato all’analisi del matrimonio nelle sue molteplici declinazioni storiche e culturali, e la 58° Parata Folkloristica Internazionale, un tripudio di colori, suoni e danze che invaderà le strade di Gorizia.

Questi eventi rappresentano il culmine di un percorso di valorizzazione e trasmissione del patrimonio immateriale, un impegno costante per le generazioni future.

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